Milan: Ibrahimovic a Milanello dopo la sconfitta col Feyenoord. Conceiçao: “La faccia della sconfitta è la mia, non quella di Theo”

Ibrahimovic e Moncada si recano a Milanello dopo l'eliminazione dalla Champions League. Conceiçao difende Theo Hernandez.

La visita di Ibrahimovic e Moncada a Milanello

Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada, figure di spicco nella dirigenza del Milan, si sono recati al centro sportivo di Milanello. Questa visita avviene all’indomani della dolorosa eliminazione del Milan dalla Champions League, a seguito della sconfitta contro il Feyenoord. La presenza dei due dirigenti sottolinea l’importanza del momento per la squadra, che si trova a dover affrontare una situazione complessa e delicata.

L’impatto della sconfitta sulla stagione

La sconfitta contro il Feyenoord ha avuto un impatto significativo sulla stagione del Milan. L’eliminazione dalla Champions League rappresenta un duro colpo per le ambizioni del club, che ora deve concentrarsi su altri obiettivi per evitare che l’annata si concluda in modo deludente. Secondo alcune fonti, l’obiettivo principale diventa ora il raggiungimento del quarto posto in campionato, un traguardo che permetterebbe di salvare parzialmente la stagione e garantire l’accesso alla prossima edizione della Champions League.

Le prossime mosse del Milan

Con l’eliminazione dalla Champions League, il Milan deve ora riorganizzarsi e puntare a migliorare le proprie prestazioni in campionato. La presenza di Ibrahimovic e Moncada a Milanello potrebbe essere interpretata come un segnale di supporto e motivazione per la squadra e lo staff tecnico. Il club rossonero è chiamato a reagire prontamente per non perdere di vista gli obiettivi stagionali rimanenti, con la consapevolezza che ogni partita sarà fondamentale per raggiungere il quarto posto in classifica.

La delusione di Conceiçao

Sérgio Conceiçao al termine di Milan-Feyenoord, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, mostrando la sua delusione e difendendo Theo Hernandez: “Per me è una sconfitta, non siamo passati negli ottavi fi Champions. Io nei sei anni precedenti l’ho fatto cinque volte. Ho fatto tanti errori in passato e ne faccio ancora oggi, così come li fanno i miei giocatori. La faccia della sconfitta è questa, quella di Sérgio Conceicao, non quella di Theo”.

le ultime news