Questa sera, 14 febbraio 2025, durante la quarta serata del 75° Festival di Sanremo, dedicata alle cover, il giovane cantautore genovese Olly ha reso omaggio a Fabrizio De André eseguendo “Il Pescatore”. Per questa speciale performance, è stato affiancato dal celebre musicista e compositore bosniaco Goran Bregović e dalla sua Wedding & Funeral Band.
Chi è Bregović
Goran Bregović, nato a Sarajevo nel 1950, è uno dei più rinomati artisti dell’Europa dell’Est. Ha iniziato la sua carriera come leader del gruppo rock Bijelo Dugme negli anni ’70, per poi affermarsi come compositore di colonne sonore cinematografiche, collaborando con il regista Emir Kusturica in film come “Il tempo dei gitani” e “Underground”. La sua musica è caratterizzata da una fusione di elementi folk balcanici, polifonie sacre e ritmi rock contemporanei.
Il brano
“Il Pescatore” è una delle canzoni più emblematiche di Fabrizio De André, pubblicata nel 1970. Il brano racconta l’incontro tra un vecchio pescatore e un giovane assassino in fuga. Nonostante la confessione del crimine, il pescatore offre al fuggitivo pane e vino, senza giudicarlo. Successivamente, quando arrivano le forze dell’ordine alla ricerca del colpevole, il pescatore, ormai addormentato, non fornisce alcuna informazione. La canzone esplora temi come la compassione, il perdono e la sospensione del giudizio morale, mettendo in luce l’umanità e la misericordia al di sopra della legge e del pregiudizio.
Il testo
All’ombra dell’ultimo sole
S’era assopito un pescatore
E aveva un solco lungo il viso
Come una specie di sorriso
Venne alla spiaggia un assassino
Due occhi grandi da bambino
Due occhi enormi di paura
Eran gli specchi di un’avventura
E chiese al vecchio dammi il pane
Ho poco tempo e troppa fame
E chiese al vecchio dammi il vino
Ho sete e sono un assassino
Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno
Non si guardò neppure intorno
Ma versò il vino e spezzò il pane
Per chi diceva ho sete e ho fame
E fu il calore di un momento
Poi via di nuovo verso il vento
Davanti agli occhi ancora il sole
Dietro alle spalle un pescatore
Dietro alle spalle un pescatore
E la memoria è già dolore
È già il rimpianto d’un aprile
Giocato all’ombra di un cortile
Vennero in sella due gendarmi
Vennero in sella con le armi
Chiesero al vecchio se lì vicino
Fosse passato un assassino
Ma all’ombra dell’ultimo sole
S’era assopito il pescatore
E aveva un solco lungo il viso
Come una specie di sorriso
E aveva un solco lungo il viso
Come una specie di sorriso