Prandelli: “Confusione sul VAR e Napoli in difficoltà”

L'ex ct della Nazionale, Cesare Prandelli, analizza le recenti difficoltà del Napoli e la situazione del VAR nel calcio italiano.

Napoli in difficoltà: Prandelli analizza la situazione

Cesare Prandelli, ex ct della Nazionale italiana, ha espresso la sua opinione sulla recente frenata del Napoli, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. “Fino a qualche giorno fa il Napoli aveva trovato una continuità incredibile. Nelle ultime due partite ha trovato difficoltà, forse le avversarie hanno capito come limitarlo, chiudendo tutti gli spazi”, ha dichiarato Prandelli. Secondo lui, il Napoli è l’unica squadra che in questo momento può pensare di vincere il titolo, mentre le altre squadre faticano a causa degli impegni in coppa. Prandelli ha anche elogiato Antonio Conte, definendolo un grande allenatore capace di trovare soluzioni in fase offensiva.

Confusione sul VAR: le parole di Prandelli

Prandelli ha anche affrontato il tema del VAR, sottolineando la confusione che regna attualmente nel calcio italiano. “Quando è nato il VAR tutti eravamo felici e contenti, sembrava una valvola che potesse aiutare tutti. Invece abbiamo complicato tutto e sinceramente diventa difficile commentare determinate situazioni”, ha affermato. Prandelli suggerisce che al VAR potrebbero essere impiegati ex grandi giocatori, capaci di valutare meglio l’entità dei contrasti e delle situazioni di gioco. Secondo lui, l’arbitro dovrebbe essere l’unico a decidere nell’immediato, ma la presenza di esperti potrebbe aiutare a ridurre la confusione.

Nazionale e futuro: Kean, Retegui e Gravina

Parlando della Nazionale, Prandelli ha espresso la possibilità di far coesistere Kean e Retegui in campo. “Penso di sì, poi bisogna vederli all’atto pratico”, ha spiegato, sottolineando le qualità di entrambi i giocatori. Ha inoltre rivolto i suoi complimenti al presidente della FIGC, Gabriele Gravina, per la sua determinazione in un momento di difficoltà. “Volevo fare i complimenti al presidente Gravina, perché c’è stato un momento di grande difficoltà, ma è stato molto bravo e determinato”, ha detto Prandelli. Infine, ha lasciato aperta la possibilità di un suo ritorno nel calcio, ma non in panchina: “In panchina no, ma su altri aspetti ci potrei anche pensare”.

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