La Città di Napoli ha celebrato il ritorno di due importanti dipinti, “L’oracolo di Delfo” di Camillo Miola, che era stato esposto al Getty Museum di Los Angeles e il “Ritratto di Vittorio Emanuele III” di Achille Talarico. Questo recupero è stato possibile grazie all’intervento dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, che hanno lavorato per riportare in Italia le opere d’arte trafugate. La cerimonia di restituzione, tenutasi presso Palazzo Matteotti, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il sindaco metropolitano Gaetano Manfredi.
Il recupero delle opere
I Carabinieri hanno condotto un’indagine complessa che ha portato al recupero delle due opere. “L’Oracolo di Delfo”, un olio su tela del 1880, era stato esportato illegalmente nel secondo dopoguerra e successivamente acquistato dal Getty Museum di Los Angeles, dove era stato catalogato come proveniente dalla Pinacoteca provinciale di Napoli e recuperato grazie alla collaborazione tra la Procura di Roma e il Reparto Operativo del Comando Carabinieri. Il “Ritratto di Vittorio Emanuele III”, commissionato nel 1902 dalla Provincia di Napoli, è stato sequestrato in Italia dal Nucleo TPC di Napoli, sotto la direzione del Comandante Maggiore Massimo Esposito.
La cerimonia di restituzione
La cerimonia di restituzione si è svolta presso la sede della Città Metropolitana di Napoli, alla presenza delle autorità locali e dei rappresentanti dei Carabinieri. Durante l’evento, è stato sottolineato l’impegno delle forze dell’ordine nel proteggere il patrimonio culturale italiano e nel recuperare le opere trafugate. Il sindaco di Napoli ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dai Carabinieri e ha sottolineato l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio artistico della città. “Questi dipinti fanno parte della nostra storia e della nostra identità culturale”, ha dichiarato.
Il futuro delle opere
Le due opere recuperate saranno ora esposte in un museo napoletano, dove potranno essere ammirate dal pubblico. Questa decisione è stata presa per garantire la massima visibilità e accessibilità ai cittadini e ai turisti, permettendo loro di apprezzare il valore storico e artistico di questi capolavori. Il ritorno delle opere segna un importante passo avanti nella lotta contro il traffico illecito di beni culturali, un fenomeno che continua a minacciare il patrimonio artistico mondiale con le autorità italiane che continuano a lavorare per prevenire futuri furti e per garantire che le opere d’arte italiane rimangano nel paese, a disposizione di tutti.