Nicole Kidman sul film scandalo “Babygirl”: “Gli orgasmi? La parte meno faticosa”

Il film "Babygirl" di Nicole Kidman suscita scalpore. L'attrice racconta le sfide del ruolo.

Il film scandalo “Babygirl”

“Babygirl”, il nuovo film di Halina Reijn, presentato in Concorso al Festival di Venezia 2024 e dal 30 gennaio al cinema, con protagonista Nicole Kidman, sta facendo molto discutere per i suoi contenuti controversi. La pellicola, che affronta temi delicati e spesso tabù, è stata definita da molti critici come “scandalosa”. La trama ruota attorno a situazioni complesse e dinamiche familiari intricate, che mettono in luce le sfide emotive dei personaggi con la Kidman che interpreta una donna d’affari che mette a repentaglio la propria vita professionale e personale quando intraprende una relazione segreta e intensa con il suo giovane assistente.

Le dichiarazioni di Nicole Kidman

In un’intervista Nicole Kidman ha parlato apertamente delle difficoltà incontrate durante le riprese. “Gli orgasmi? La parte meno faticosa”, ha dichiarato l’attrice, sottolineando come ci siano stati momenti ben più impegnativi da affrontare sul set. Kidman ha spiegato che la vera sfida è stata entrare nella psicologia del suo personaggio e rappresentare in modo autentico le sue emozioni e vulnerabilità. “La parte più faticosa e complessa è stata quella emotiva. Il giorno più difficile è stato quando abbiamo girato la scena della confessione del tradimento con Antonio Banderas, che nel film è mio marito. Il mio personaggio in quel momento si libera, perché è liberatorio per le donne. Si parla di relazioni, di segreti, di desideri sessuali e di vergogna attraverso una donna che è ha il controllo su tutto, ma ad un certo punto viene attratta dal personaggio di Harris e non può farne a meno”, ha dichiarato l’attrice premio Oscar nel 2003, che ha poi concluso che la speranza “è che ci siano più storie che raccontino il desiderio femminile, ce ne sono ancora troppo poche”.

Reazioni e critiche

Il film ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico e la critica. Alcuni spettatori hanno espresso apprezzamento per la capacità del film di affrontare temi complessi con coraggio e sensibilità. Altri, invece, hanno criticato la pellicola per la sua audacia e per le scene esplicite. Nonostante le polemiche, “Babygirl”, al cinema da oggi, susciterà interesse e dibattiti, confermando il suo impatto nel panorama cinematografico.

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