TikTok e la sfida della vendita
TikTok continua a trovarsi al centro di una bufera politico-economica negli Stati Uniti. Lo speaker della Camera, Mike Johnson, intervistato dalla Nbc ha dichiarato:”La società madre di Tik Tok, con sede a Pechino, ByteDance ha già avuto 270 giorni per disinvestire e finora ha rifiutato. Non abbiamo alcuna fiducia in ByteDance”. “La legge è molto precisa e l’unico modo per rinviarne l’applicazione è se c’è un accordo effettivo in corso”, ha poi concluso. Secondo il governo statunitense, l’app potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale a causa della possibilità di trasferimento dei dati degli utenti americani a servers situati in Cina.
La risposta della Cina
Il governo cinese riguardo al possibile bando di TikTok. ha risposto fermamente attraverso i propri canali ufficiali, esprimendo il desiderio che gli Stati Uniti “ascoltino voci razionali per assicurare un aperto, giusto, corretto e non discriminatorio ambiente di business a tutti i soggetti di mercato, da tutti i Paesi che operano negli Stati Uniti”. Insomma, la Cina sostiene che il bando proposto sarebbe mosso da interessi politici piuttosto che reali preoccupazioni di sicurezza. Questa tensione ha ulteriormente deteriorato i rapporti già precari tra le due superpotenze, con Pechino che invita Washington a trovare una soluzione diplomatica che soddisfi entrambe le parti.
Trump e il suo intervento
Il presidente eletto ha scritto sulla sua piattaforma Truth Social “Save TikTok!” e annunciato che emetterà un ordine esecutivo per rinviare il divieto. Il tycoon sta valutando una proroga di 90 giorni e suggerito un possibile compromesso. In un video ha dichiarato che supporterebbe un accordo in cui “il 50% di TikTok passi in mano americana”. Questa proposta implica la creazione di una partnership che potrebbe assicurare la protezione dei dati e il controllo statunitense sulla società. Tuttavia, non vi è ancora una risposta ufficiale né dal governo attuale né dalla direzione di TikTok. Le mosse di Trump potrebbero servire a distendere le tensioni, ma gli sviluppi restano incerti mentre le trattative continuano in un clima teso e complesso.