Tutti noi abbiamo almeno un guilty pleasure, ovvero qualcosa che ci piace e ci dà piacere, ma che non raccontiamo agli altri, quasi con vergogna. Infatti, l’espressione inglese si può tradurre come “piacere colpevole” ed oggi è ampiamente diffusa nel linguaggio comune per riferirsi a quei passatempi o prodotti che ci rendono felici, ma che non sono socialmente accettabili.
Che si tratti di un film di serie B, di una canzone di poche pretese o di cibo spazzatura, il concetto di guilty pleasure è comunque interessante in quanto legato a qualcosa da lasciare da parte o in ombra, una passione da coltivare in segreto, senza esporsi al giudizio degli altri.
Tutto risiede nel piacere che proviamo nel fare quella cosa e la contemporanea sensazione di colpa che avvertiamo. Insomma, una sorta di conflitto interiore tra ciò che ci piace e quello che potrebbe pensare la gente.
Il guilty pleasure mette in evidenza l’influenza che le convenzioni sociali e le aspettative degli altri hanno sui nostri gusti, su ciò che dovrebbe piacerci e non dovrebbe piacerci.
Nella puntata di Dedikiss si è appunto parlato dei food guilty pleasure degli ascoltatori, ovvero di tutti quegli abbinamenti culinari che danno gioia, ma che potrebbero fare “orrore” agli altri.
Per esempio, il nostro Marco ha confessato di mettere la cioccolata spalmabile sulle patatine, ma che anche chi ha raccontato di mangiare l’impasto della pizza crudo o le cozze con il cioccolato.
Per questi ed altri guilty pleasure “sconvolgenti” rivedi la puntata!