Dario Brunori, in arte Brunori Sas, è pronto a calcare per la prima volta il palco del Festival di Sanremo. Il cantautore calabrese, noto per la sua capacità di intrecciare parole e musica in modo delicato e personale presenterà per la kermesse sanremese un brano dedicato alla figlia Fiammetta, esplorando le complessità e le emozioni dell’essere genitori.
Un brano ispirato dalla paternità
Il cantautore ha spiegato che la canzone che presenterà a Sanremo è ispirata alla sua esperienza di padre. Non si tratta però di un semplice pezzo di gioia e felicità: ci sono anche riflessioni sulle paure e le ombre che fanno parte del viaggio della paternità. “Ci sono le paure, il senso di inadeguatezza, il non voler cadere nell’atteggiamento di chi vuole solo proteggere e tenere lontano dal buio. Ho tentato di non fare la solita canzone ruffiana di una padre che canta la figlia, ho voluto tenere anche le ombre”, ha dichiarato Brunori. Attraverso questo brano, intende condividere con il pubblico le sfumature più intime dei suoi sentimenti, creando un ponte tra il suo mondo interiore e quello degli spettatori.
Un nuovo album all’orizzonte
Il debutto a Sanremo coincide anche con l’annuncio di un nuovo album per il 2025, su cui Brunori sta lavorando intensamente. Il 14 febbraio uscirà, infatti, il suo sesto album, “L’albero delle noci”, che dà anche il titolo alla canzone in gara al Festival. “Sto cercando di raccontare quello che io stesso sto vivendo in questo momento della mia vita”, ha spiegato, “Tutto il disco racconta i legami, ma anche la fatica e la gioia di mantenere in piedi relazioni stabili. E poi la paura di essere felici, che sto sperimentando di recente”. Un album che affonda le radici nella sua capacità di esplorare i sentimenti umani in tutte le loro complessità, offrendo uno spaccato dell’evoluzione personale e artistica dell’artista e che sarà un’opportunità per approfondire ulteriormente i temi cari al cantautore e per sperimentare nuove sonorità.
Il sostegno a Lucio Corsi
Fra i partecipanti a Sanremo, Brunori ha espresso il suo supporto per Lucio Corsi, un altro artista di talento che calcherà il prestigioso palco. “Faccio il tifo per lui”, ha affermato Brunori, lasciando trasparire un legame di stima e amicizia. Corsi, noto per la sua musica ricca di immaginazione e poesia, rappresenta per Brunori un collega da ammirare e incoraggiare. Il Festival di Sanremo si preannuncia così non solo come un momento di competizione, ma anche come un’occasione di condivisione artistica e umana tra cantautori.
