Natale 2024: a tavola cresce il buon umore… e l’economia!

Le feste natalizie sono l’occasione perfetta per sfoderare il meglio della cucina italiana e, mentre il profumo di cotechini e panettoni invade le case, anche il tasso di felicità collettivo schizza alle stelle. Non è solo un luogo comune: a Natale siamo più felici a tavola e tutta l’economia del Paese ne beneficia.

I numeri della tavola delle feste

Secondo le ultime stime di Coldiretti, quest’anno gli italiani spenderanno oltre 2,5 miliardi di euro per pranzi e cenoni natalizi, confermando che la nostra tradizione gastronomica è un pilastro irrinunciabile delle festività. La spesa alimentare supera persino quella per i regali, con una crescita del 10% rispetto al 2023.

Il Made in Italy trionfa sempre, al Nord con le sue lunghe maratone di cappelletti e bolliti mentre al Sud si festeggia con i piatti del mare: cozze, frutti di mare e baccalà, i protagonisti assoluti.

Mood food: il cibo che ci rende felici

Si chiama mood food, letteralmente “cibo dell’umore”, e a Natale ne facciamo incetta! Non si tratta solo di calorie e pietanze succulente: la convivialità delle feste è un toccasana per il benessere mentale. Riunirsi intorno a una tavola imbandita significa ritrovare tradizioni e affetti, con benefici che vanno ben oltre l’economia domestica che però non deve trascurare l’economia circolare.

Sostenibilità e avanzi: Natale senza sprechi

A Natale non si butta via nulla, soprattutto il giorno dopo! Il 26 dicembre una grande fetta di famiglie italiane si rimette a tavola con gli avanzi della Vigilia e del pranzo di Natale, trasformando il riciclo gastronomico in una vera arte. Polpette, frittate e dolci reinventati sono protagonisti del giorno dopo, una tradizione che fa bene al portafoglio e all’ambiente. Ridurre gli sprechi non è solo un dovere etico, ma anche una opportunità economica. Secondo l’Osservatorio Sigep panettone, pandoro, e torte (40%), seguiti dal pane (35%) sono i prodotti che avanzano di più sulle tavole nel periodo natalizio. A riconoscere lo spreco alimentare sono 4 italiani su dieci.

Se siete alla ricerca di idee creative per ridurre gli sprechi alimentari, ricordate: il pandoro avanzato è perfetto per la colazione, mentre panettoni e frutta secca possono trasformarsi in dolci ripieni o croccanti dessert al cucchiaio.

Quando il Natale riempie le case di profumi e sapori inconfondibili, anche l’economia ne esce sazia. Se ti sei perso l’appuntamento con Luca Iovine e Raoul su Radio Kiss Kiss ascolta il podcast!

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