Tananai ha rilasciato una serie di dichiarazioni alla stampa in occasione dell’uscita del nuovo album CalmoCobra che sarà su tutte le piattaforme dal 18 ottobre. A tutti è evidente che il ragazzo di oggi non è più quello del Sanremo 2022, dove arrivò ultimo.
Di strada ne ha fatta parecchia e in un’intervista rilasciata a Il Messaggero ha parlato proprio del successo di questi anni e ovviamente del nuovo disco. Sulla copertina si vede l’immagine di un motociclista in fiamme e spiegando il significato della cover Tananai dice:
“È la metafora della velocità alla quale siamo costretti a vivere. La società ci vuole a tutti i costi numeri uno. Dobbiamo essere sempre i primi a tagliare il traguardo. È una corsa demenziale. Il successo è una gara a girare intorno a te stesso fino a quando qualcuno non decide di fermare la giostra”.
Il cantante milanese poi rivela che l’album si chiama così perché è la parola che gli ripeteva sempre il manager nei momenti di confusione nei quali ha rischiato di perdersi e da quegli istanti difficili ha capito che “il successo non va di pari passo con la felicità. E che nella vita non conta niente essere numeri uno se non si è felici. Sono tornato a scrivere canzoni come agli esordi, senza pensare a tutto il resto”.
Durante la chiacchierata poi gli viene domandato se esistono ancora gentiluomini nella musica italiana tra sessismo e misoginia e Tananai afferma: “Io voglio trasmettere gentilezza. Non mi sono mai sentito un maschio alfa e non ho mai dovuto esasperare il mio testosterone. Sarà perché sono stato fortunato a conoscere ragazze che non guardavano quello”.
Intanto, Tananai dal 2 novembre inizia il tour nei palazzetti italiani che si concluderà a dicembre e svela di non avere intenzione di partecipare a Sanremo 2025, non avendo la canzone adatta. Sarà vero? Staremo a vedere!