Il ritorno sul palco di Sanremo con Ricominciamo tutto, gli applausi dell'Ariston per una ballad che ha già lasciato il segno. I Negramaro sono stati ospiti a Casa Kiss Kiss. Un'esibizione da brividi, ma Giuliano Sangiorgi vuole ricambiare il plauso: «I brividi li fate venire voi a noi. Siamo venuti a conoscenza che siamo al primo posto dei passaggi radio, quindi grazie.»
A cosa si pensa quando si è su quel palco? «Ieri ho pensato a noi sei, al nostro viaggio intergalattico. È come se si fosse creata una magia che andava oltre il teatro. Abbiamo sentito che il brano era così grande che ci sembrava di suonare una cover, gli U2, non so. Era troppo grande.»
«Stare lì sopra è difficile da descrivere. L'ho vissuta come una grande attesa, poi appena inizia il brano si scioglie tutto. Il prima è difficile da interpretare, ma per noi è una magia, nemmeno è giusto spiegarla, deve rimanere tale.»
Dopo vent'anni di carriera l'emozione resta? È la stessa? «C'è sempre. È bella, cambia, si trasforma. Viviamo di quello.» Ed è diverso l'Ariston visto da concorrenti rispetto alle performance da super ospiti. «Decisamente. Anche se siamo passati già col tour nei teatri con due date all'Ariston ed è stata un'emozione incredibile. Risentire Mentre tutto scorre di nuovo in quel palco e cantata da tutto il teatro è stata una vittoria.»
Ricominciamo tutto, una filosofia di vita, un modo di dire che ai Negramaro piace mettere un punto e andare a capo? «È una possibilità che ci si deve concedere in tutte le situazioni.» E la band riparte da Sanremo. «Intorno a questa grande manifestazione c'è la possibilità di aggregare i sentimenti. Sapere di avvicinarsi così tanto alla sensibilità degli altri non è per nulla scontato. È una cosa che ti riempie di vita e ti rassicura. In genere non è facile fidarsi dell'altro, sono grandi occasioni di universalità.»
Tra i più celebri d'Italia, i Negramaro, ma non dei divi, visto che «Abbiamo la nostra vita sul palco e aspettiamo quel momento, in cui abbiamo il nostro pubblico di fronte. Ci basta il live, ci piacciono tanto i riflettori, ma quelli del palco.»
Oggi è comparso a Sanremo un verso, su un muro, del brano sanremese dei Negramaro, cioè "Eravamo una canzone di Battisti all’alba". «Un altro nostro verso che scriverei a caratteri cubitali? "Questa non è una storia semplice"». Per Giuliano Sangiorgi viene direttamente da Riconciamo tutto: «Mi piace "Eravamo ghiaccio che si scioglie in mezzo al nulla", anche "Dio come sei bella". Ma anche l'inizio, il mare è ovunque nelle nostre canzoni.»
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