Gasperini, un maestro di valorizzazione dei talenti
Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha espresso parole di grande apprezzamento per Gian Piero Gasperini vincitore del Premio Bearzot, definendolo “l’italiano migliore in questo momento come percentuale di valorizzazione di calciatori formati”. Gravina ha sottolineato come il lavoro di Gasperini non si limiti solo alla formazione di giocatori per la Nazionale, ma rappresenti un vero e proprio patrimonio per tutto il calcio italiano. “Il risultato storico della vittoria dell’Europa League ha contribuito, aver consegnato al nostro paese quel trofeo è stata la ciliegina sulla torta”, ha dichiarato Gravina, evidenziando l’importanza dei successi ottenuti dal tecnico.
Un carattere simile a Bearzot
Durante la conferenza stampa tenutasi presso la sala Paolo Rossi nella sede della FIGC, Gravina ha paragonato Gasperini a Enzo Bearzot, storico allenatore della Nazionale italiana. “La sua caparbietà nel centrare alcuni risultati, la sua peculiarità e l’attenzione per il particolare lo rende molto simile nel carattere a Bearzot”, ha affermato il presidente della FIGC. Questo paragone mette in luce non solo le capacità tecniche di Gasperini, ma anche il suo approccio al calcio, caratterizzato da determinazione e cura dei dettagli.
Un contributo prezioso per il futuro del calcio italiano
Gravina ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza del lavoro di Gasperini per il futuro del calcio italiano. “È stato in grado di trasformare talenti in campioni e di questo il calcio italiano gli deve essere grato”, ha detto, riconoscendo il valore aggiunto che il tecnico ha portato al movimento calcistico nazionale. L’assegnazione del Premio Nazionale Enzo Bearzot 2025 a Gasperini rappresenta un riconoscimento del suo impegno e dei risultati ottenuti, confermando il suo ruolo centrale nello sviluppo del calcio in Italia.