J-Ax è tornato a parlare del suo rapporto controverso con Fedez: la confessione del rapper.

Durante una recente intervista, J-Ax è tornato a parlare del suo rapporto con il collega Fedez. Nonostante i due si siano riavvicinati negli ultimi mesi in seguito alla malattia dell’attuale giudice di X Factor ed abbiano anche organizzato un grande evento di beneficenza insieme, il loro rapporto rimane comunque controverso.

Dopo aver raccontato la sua versione dei fatti in merito alla lite che precedette la finale di San Siro, l’ex membro degli Articolo 31 ha descritto il collega come una persona ambivalente, utilizzando gli aggettivi "timido ed estroverso, buonissimo e cattivissimo". Ha poi spiegato il motivo delle sue affermazioni, definendo Fedez un ragazzo di cuore e sempre pronto alla condivisione, perciò "buonissimo", ma che allo stesso tempo sa essere molto vendicativo con chi gli ha fatto del male e, di conseguenza, "cattivissimo".

In particolar modo J-Ax ha dichiarato: "Certe volte, almeno nella mia esperienza, quando era più giovane io gli dicevo: ‘Guarda che non ti ha fatto così male questa persona, non c’è bisogno di accanirsi così tanto’. Se è vendicativo? Sì, è cattivo. Ci sono cose che tu non augureresti mai, ma nei momenti di rabbia lui le augura. Anzi, le augurava, perché secondo me adesso è anche cambiato".

Il rapper ha concluso ribadendo che oggi lui e Fedez sono tornati amici come prima. "Noi ci siamo rivisti il giorno in cui lui ha ricevuto la diagnosi. Io sono la prima persona, dopo Chiara [Ferragni, ndr], che lui ha visto dopo questa diagnosi. Ovviamente non ci sentiamo tutti i giorni, però mi sento di dire che la nostra amicizia è ripartita." - dice J-ax. Sembra quindi che i due abbiano fatto definitivamente pace.

Oltre che del suo rapporto con il cantante di La dolce vita, l’ex Articolo 31 ha condiviso anche dei dettagli del proprio passato. Ha raccontato, infatti, di aver dovuto superare dei momenti particolarmente difficili quando era più giovane. Il cantante di Maria Salvador ha rivelato di essere stato vittima di bullismo e di aver addirittura pensato di farla finita ma di non averne avuto poi il coraggio.