Oggi in Good Morning Kiss Kiss è stata ospite in collegamento Paola Sisti, sindaco di Santo Stefano di Magra, borgo della provincia della Spezia.
Santo Stefano di Magra è un Comune ligure in provincia della Spezia ed è situato nella zona in cui il fiume Vara confluisce nel Magra. Il suo territorio si estende fino alle colline circostanti e alla frazione di Ponzano Superiore.
La sua posizione particolare lo rende uno dei punti nevralgici di contatto con la Lunigiana toscana e con le provincie della Spezia e di Massa-Carrara. La città è parte del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara e le prime testimonianze di vita risalgono al X secolo. Infatti, nel 981 sappiamo che Santo Stefano era una rinomata sede di mercato lungo la via Francigena.
Posto sotto il controllo dei vescovi-conti di Luni, il borgo è stata luogo di passaggio per molte autorità religiose, ma l’esistenza di una vera e propria comunità locale è attestata nel 1202, quando alcuni rappresentanti del popolo si riuniscono per un giuramento di pace.
Assoggettata economicamente e politicamente alla vicina Sarzana, Santo Stefano di Magra ne segue le alterne vicende, giurando fedeltà al signore di Lucca Castruccio Castracani nel 1314. A causa della sua posizione favorevole, la cittadina è stata terra di conquista tra XIV e XV secolo e dal 1421 il dominio passa nelle mani della famiglia dei Fregoso, per poi diventare proprietà della Repubblica di Genova nel 1562.
I genovesi ne ricavano grandi vantaggi economici e commerciali, ricevendo in cambio diversi benefici dalla seconda metà del XVII secolo. Con l’inizio dell’occupazione francese di Napoleone e la caduta della Repubblica di Genova, Santo Stefano nel 1797 diventa parte del Dipartimento del Golfo di Venere all’interno della Repubblica Ligure.
Il borgo viene quindi annesso al Primo Impero francese e fino al 1814 sarà inserito nel Dipartimento degli Appennini. Conclusa l’epoca napoleonica, nel 1815 viene annesso alla provincia di Levante del Regno di Sardegna e poi del Regno d’Italia dal 1861.
Nel 1863 la città assume l’attuale denominazione e tra il 1880 e il 1890 si assiste ad un notevole incremento demografico, a cui seguirà la costruzione della ferrovia La Spezia-Parma. Un ulteriore sviluppo industriale ed urbanistico si ha negli anni Trenta, anche grazie alla bonifica di alcune zone acquitrinose.
Luoghi d’Interesse a Santo Stefano di Magra
- Chiesa parrocchiale di Santo Stefano Protomartire: situata nel centro storico, è stata eretta nel XVIII secolo su un’antica pieve del XIV secolo;
- Chiesa di San Carlo Borromeo: costruita nel 1941 ed inaugurata nel 1950, si trova nella frazione di Ponzano Belaso e si compone di una grande navata con abside semicircolare;
- Santuario di Nostra Signora delle Grazie: costruita nella frazione di Ponzano Magra, è stata edificata dopo un’apparizione mariana del 1647;
- Palazzo Remedi Sopranis: edificio privato posto nel centro di Ponzano Superiore, presenta una piccola corte e una facciata principale posta su Piazza dell’Immacolata;
- Villa Pratola: si tratta di una struttura privata in stile barocco recentemente ristrutturata e situata nelle vicinanze della SS 62 della Cisa a Ponzano Magra.
Piatti e prodotti tipici di Santo Stefano di Magra
Quando si visita la città di Santo Stefano di Magra non si può non assaggiare la scherpada di Ponzano Superiore, una piccola torta salata fatta con verdure cotte nei testi e condita con mollica e formaggio. Tra gli altri piatti tipici abbiamo anche il coniglio ripieno, il baccalà marinato, la gallina ripiena e le tinche con le bietole. Tra dolci, invece, non manca mai il castagnaccio.