Il brano è la prima parte di una trilogia in musica e di concetti che inizia con l’estate, ma continuerà tutto l’anno.
L’annuncio di Baby K arriva con una nuova immagine che mostra un’evoluzione capace di unire femminismo e libertà.
Ispirandosi a icone dell’arte e citando ironicamente l’immaginario contemporaneo, come l’iconica banana di Maurizio Cattelan, Claudia si mette letteralmente in scena: avvolta da nastro adesivo, quasi come un’opera provocatoria, rappresenta metaforicamente una donna-oggetto che si riappropria del suo corpo per raccontare una verità più profonda.
È un atto artistico, ma anche un manifesto di umanità e autodeterminazione: è una risposta a stereotipici femminili che impongono canoni impossibili nel mondo della musica, dell’estetica e della perfomance.
Nasce così “Follia Mediterranea”, scritta da Baby K con Cicco Sanchez, Viviana Colombo e Massimo Barberis, in cui Baby K non si vergogna come donna di raccontare il momento del piacere e di farlo con tutta la sua sensualità.