M3GAN 2.0, Ivanna Sakhno: “Ho studiato le nuove tecnologie e i robot in Giappone”

L'attrice Ivanna Sakhno racconta la sua preparazione per il ruolo di Amelia in M3GAN 2.0, tra studi sulle tecnologie giapponesi e l'evoluzione del personaggio di M3GAN.

Ivanna Sakhno, nota per il suo ruolo nella serie “Ahsoka”, interpreta Amelia, l’antagonista principale in “M3GAN 2.0”. Il film, diretto da Gerard Johnstone, è il sequel dell’horror fantascientifico che ha riscosso grande successo nel 2022. In questa nuova pellicola, Sakhno veste i panni di un robot militare avanzato, sviluppato utilizzando la tecnologia rubata di M3GAN. Amelia, dotata di intelligenza artificiale, sviluppa autoconsapevolezza e si ribella contro gli esseri umani, mettendo in pericolo l’umanità intera.

Preparazione per il ruolo

Per prepararsi al ruolo di Amelia, Ivanna Sakhno ha intrapreso un approfondito studio delle nuove tecnologie e dei robot in Giappone. L’attrice ha dichiarato: “Ho studiato le nuove tecnologie e i robot in Giappone”. Questo percorso le ha permesso di comprendere meglio le dinamiche e le potenzialità dell’intelligenza artificiale, elementi centrali nel film. Sakhno ha lavorato a stretto contatto con esperti del settore per rendere il suo personaggio il più realistico possibile, immergendosi nelle sfumature dell’autoconsapevolezza e della ribellione delle macchine.

Evoluzione del personaggio di M3GAN

In “M3GAN 2.0”, il personaggio di M3GAN subisce una significativa trasformazione. Dopo gli eventi del primo film, M3GAN viene ricostruita e aggiornata per affrontare la minaccia rappresentata da Amelia. Il regista Gerard Johnstone ha deciso di scombinare i piani, riscrivendo da capo un personaggio che, inaspettatamente, è entrato nell’immaginario cinematografico post-pandemico. Questa evoluzione porta M3GAN a diventare una sorta di anti-eroina, rediviva, squilibrata e redenta. 

Riflessioni sull’intelligenza artificiale

Il film affronta temi attuali legati all’intelligenza artificiale e al suo impatto sulla società. La trama esplora le implicazioni etiche e morali dell’uso dell’IA in ambito militare, mettendo in discussione il confine tra bene e male. La critica ha sottolineato come “M3GAN 2.0” non sia un semplice sequel horror, ma un action sci-fi dal sapore socio-politico, che invita lo spettatore a riflettere sull’uso improprio dell’IA e sulle sue conseguenze. 

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