Paola Caruso, ospite a Verissimo, ha condiviso il difficile percorso affrontato insieme al figlio Michele, volando negli Stati Uniti per un delicato intervento chirurgico. “Dovevo provarci, non c’erano altre alternative”, ha raccontato la showgirl. “Era un’operazione che si poteva eseguire una sola volta, quindi doveva essere fatta nel miglior modo possibile. Il medico mi aveva assicurato che tutto sarebbe andato bene”.
“Un intervento lungo e difficile”
Durante l’intervista, Paola Caruso ha spiegato che l’intervento a cui è stato sottoposto Michele è stato lungo e complesso. “È durato cinque ore”, ha dichiarato, sottolineando quanto sia stato difficile per lei vedere il figlio affrontare una situazione così delicata. Michele, secondo quanto raccontato dalla madre, ha sofferto molto per la sua condizione, piangendo spesso per il desiderio di tornare a giocare all’aperto.
Il percorso di Michele
L’ex Bonas di Avanti un altro ha spiegato di essere partita da sola con il piccolo, affrontando un viaggio carico di speranza e preoccupazione. “È stato un salto nel vuoto, ma nel mio cuore sentivo di dover dare fiducia al medico. Ho deciso di far operare mio figlio sperando che fosse la scelta giusta”. Il momento più difficile? “Quando lo hanno portato via per l’intervento”, ha raccontato. “Mi hanno permesso di restare con lui fino a quando si è addormentato in sala operatoria. È stato un momento intenso, ma in qualche modo mi ha dato serenità”. L’operazione, durata cinque ore, ha segnato un primo passo importante nel percorso di Michele, che oggi ha sei anni. “Tecnicamente è riuscita”, ha spiegato Paola con emozione. “Michele porta ancora il tutore e dovrà tenerlo per un altro anno, accompagnando il recupero con la fisioterapia. Ma da quando ha tolto il gesso ho visto grandi miglioramenti: sta riprendendo la fase motoria e, finalmente, il suo piedino è dritto”.
