Trump attacca Meghan Markle
Donald Trump ha recentemente espresso la sua opinione su Meghan Markle, definendola “tremenda”. Durante un’intervista, l’ex presidente degli Stati Uniti ha dichiarato: “Non sono un suo fan. Non l’ho mai stata sin dall’inizio. Penso che Harry abbia fatto un errore terribile”. Le parole di Trump si inseriscono in un contesto di critiche che la coppia reale ha ricevuto negli ultimi anni, soprattutto dopo la loro decisione di allontanarsi dalla famiglia reale britannica e trasferirsi negli Stati Uniti.
Nessuna espulsione per il Principe Harry
Nonostante le critiche rivolte a Meghan, Trump ha escluso l’ipotesi di espellere il Principe Harry dagli Stati Uniti. “Non lo espellerei mai”, ha affermato Trump, aggiungendo che Harry “ha abbastanza problemi con sua moglie”. Questa dichiarazione arriva dopo che Il New York Post aveva scritto che lo status di Harry in materia di immigrazione era oggetto di controversie a Washington DC, con la Heritage Foundation che sostiene che possa aver nascosto un passato di uso illegale di droghe e che questo avrebbe dovuto impedirgli di ottenere un visto per gli Stati Uniti. Nel 2023, infatti, il principe Harry ha pubblicato la sua autobiografia “Spare”, in cui ammetteva l’uso di sostanze stupefacenti come cocaina, cannabis e funghi allucinogeni. Queste rivelazioni hanno sollevato interrogativi sulla veridicità delle informazioni fornite dal principe nella sua richiesta di visto per gli Stati Uniti. Negli Stati Uniti, l’ammissione di uso di droghe può influenzare l’idoneità per l’ottenimento di un visto, e alcuni gruppi hanno richiesto un’indagine sulla questione.
Reazioni e polemiche
Le parole di Trump hanno suscitato diverse reazioni. Alcuni vedono le sue dichiarazioni come un attacco personale a Meghan Markle, mentre altri le interpretano come un commento sullo stato delle relazioni della coppia. La coppia, che vive in California, ha spesso attirato l’attenzione dei media per le loro attività e dichiarazioni, e le parole di Trump non fanno che alimentare ulteriormente il dibattito pubblico su di loro.
