Preparazione intensa per il Napoli
Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha dichiarato che la squadra si sta allenando al massimo in vista delle prossime partite decisive. “In questa settimana non è cambiato niente, non so cosa doveva cambiare. Abbiamo continuato ad allenarci al massimo con la stessa maniera e voglia. Non cambia niente in base alle parole, bisogna fare i fatti, le parole se le porta via il vento. Ci aspettano undici battaglie, undici finali”, ha affermato Conte alla vigilia del match con la Fiorentina, sottolineando l’importanza di mantenere alta la concentrazione nella corsa scudetto.
L’importanza della regolarità
Conte ha riflettuto sull’importanza della regolarità nel campionato, evidenziando come le prestazioni altalenanti possano influire negativamente. “La prestazione con l’Inter ha consacrato le ambizioni? L’ambizione deve essere figlia del lavoro, e noi dobbiamo esserlo perché lavoriamo tanto. Il fatto di aver fatto un’ottima partita con l’Inter, che è la squadra di riferimento e da battere, ci ha fatto piacere. Se confrontiamo le due partite sono state, nonostante i due pareggi, totalmente diverse”, ha spiegato Conte. Tuttavia, ha avvertito che non si può alzare o abbassare l’entusiasmo in base alle singole partite, ma è fondamentale mantenere una certa costanza: “I campionati li vince chi è regolare, centrato, in tutte le cose, senza alti e bassi in paradiso o all’inferno”.
Sfida contro la Fiorentina
Alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, Conte ha ribadito la necessità di affrontare ogni partita con la stessa determinazione. “Sicuramente ci deve dar forza, ma la settimana prima se la guardiamo ci indeboliamo perché abbiamo perso col Como”, ha ricordato il tecnico, sottolineando che ogni partita è una storia a sé e che il Napoli deve affrontare ogni sfida con la stessa intensità e concentrazione. La partita contro la Fiorentina rappresenta un’altra tappa fondamentale nel percorso del Napoli verso il titolo, e Conte è determinato a mantenere la squadra focalizzata sui propri obiettivi.
