Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo scambiato due chiacchiere con Matteo, un bagnante dell’Acquapark Odissea 2000 di Corigliano-Calabro, il quale ci ha parlato della splendida Genova.
Genova è la città più grande e popolosa della Liguria, di cui è anche capoluogo di Regione. Affacciata sul Mar Ligure al centro dell’omonimo Golfo, è incastonata tra la costa e l’Appennino ligure-genovese. La località si sviluppa su una striscia litoranea di 30 chilometri, da Voltri fino a Nervi e il suo territorio è suddiviso in cinque zone: centro, ponente, levante, Val Polcevera e Val Bisagno.
Il nome Genova proviene dal latino “genua” che a sua volta deriva dalla radice indoeuropea “geneu” o “genu”. Oggi la cittadina è uno dei principali poli economici d’Italia e insieme a Torino e Milano formava il triangolo industriale negli anni del boom del dopoguerra.
Le tracce di civiltà più antiche rinvenute a Genova risalgono ad un piccolo insediamento di età neolitica. Il primo nucleo urbano è stato costruito dai Liguri nel V secolo a.C. In epoca romana è stata utilizzata come base d’appoggio contro i Cartaginesi e porto di scambio.
Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente Genova subisce dominazioni da parte di Eruli, Goti e soprattutto Longobardi. Nel IX secolo la città passa sotto il dominio di Carlo Magno e nell’XI secolo viene istituita la Repubblica di Genova che per otto secoli si è retta su diverse forme di governo.
È stata quindi una Repubblica Marinara dotata di un’imponente flotta mercantile che aveva legami con ogni porto del Mediterraneo. Dopo il 1797 arriva l’onda della Rivoluzione Francese con forti pressioni esterne che portano all’occupazione e annessione all’impero napoleonico nel 1805.
Con la capitolazione di Napoleone nel 1814, Genova è occupata dalla marina inglese e l’anno dopo viene soppressa la repubblica, con conseguente annessione al Regno di Sardegna. Con i moti del 1849 i patrioti cercano di riottenere l’indipendenza, ma l’insurrezione fallisce e nel 1860 c’è l’annessione al neonato Regno d’Italia.
All’acquapark Odissea 2000 il bagnante Matteo ha parlato della sua terra d’origine e soprattutto del quartiere Oregina, situato sulla collina che sovrasta la stazione centrale di Genova. In particolare, invita a visitare il Forte Sperone, fortificazione del 1830 che offre una splendida vista panoramica.
In questa zona poi si incontra anche il Santuario della Nostra Signora di Loreto, nel cui piazzale il 10 dicembre del 1847 sarebbe stato cantato per la prima volta Il Canto degli Italiani, ovvero l’Inno di Mameli.
Luoghi d’Interesse a Genova
- Acquario: progettato da Renzo Piano e inaugurato nel 1992, oggi è uno dei più grandi d’Europa
- Galata Museo del Mare:si tratta di un innovativo museo che mostra sei secoli di storia del mare tra scoperte, tesori e paure
- La Lanterna: costruito nel 1543, è un faro altro 117 metri che può essere visitato fino alla cima
- Cattedrale di San Lorenzo: edificata alla fine dell’XI secolo, è intitolata a San Lorenzo Martire ed accoglie le ceneri del patrono San Giovanni Battista
- Castello d’Albertis: inaugurato nel 1892, si tratta di una dimora storica in stile neogotico che ospita il Museo delle culture del mondo
- Via del Campo 29 Rosso: piccolo museo dedicato alla musica della Scuola Genovese nel quale si possono vedere vinili, foto, riviste e libri appartenuti a De André, Tenco, Lauzi e Gino Paoli
- Spianata Castelletto: anche nota come belvedere Montaldo, è una piazza raggiungibile con un ascensore in stile Liberty e da cui si gode una fantastica vista sul centro storico
Piatti e prodotti tipici di Genova
La cucina genovese esprime tutto il carattere del territorio e della sua gente. Mangiare qui vuole dire assaggiare una gastronomia a base di pesce, legumi ed erbe, conditi con olio d’oliva e semplici ingredienti.
Il condimento per eccellenza a Genova è il pesto, preparato con pinoli, basilico, aglio, olio e parmigiano. Viene utilizzato per insaporire la pasta, su tutti le trofie e le trenette. Tra i piatti tipici del posto poi c’è la focaccia (fugass), croccante lungo i bordi e morbida al centro. I genovesi ne vanno pazzi e la mangiano a qualsiasi ora.
A pasquetta non manca mai la torta pasqualina, preparata con pasta sfoglia e un ripieno di bietole, piselli, carciofi e uova sode. Altre pietanze genovesi da provare sono i pansotti con salsa di ceci, la cima, il cappon magro, lo stoccafisso, la panissa e la farinata.