In questo appuntamento di "Saluti da Kiss Kiss", rubrica in onda dal lunedì al sabato su Radio Kiss Kiss, facciamo tappa a Courmayeur, caratteristico comune della Valle d'Aosta. Situato nell'alta Valdigne, sul suo territorio si trova il Monte Bianco, in comune con il limitrofo territorio francese di Chamonix.
Ma scopriamo meglio questo incantevole comune!
Perché si chiama così?
Il toponimo deriverebbe dal latino Curia Mayor, dal medievale Curia majori, in virtù dell'esistenza di una corte di giustizia presente in epoca romana. Ancora, il nome potrebbe derivare dal latino Culmen majus (grande cima), per la sua vicinanza al Monte Bianco. Indica inoltre che la forma Curia majori potrebbe derivare da una trascrizione medievale errata di Curtis mayor, ovvero fattoria maggiore.
Cosa vedere e cosa fare a Courmayeur?
Cosa mangiare a Courmayeur?
Ecco alcuni ristoranti da provare!
A Radio Kiss Kiss è intervenuto Roberto Rota, sindaco di Courmayeur:
«In montagna si può fare tutto in estate, dalle camminate ci sono le piscine alpine, il campo da golf, si può salire sui ghiacciai con gli impianti di risalita e andare a passeggiare sulla neve. Qui abbiamo la Skyway che porta fino a 3400 metri, dove si possono fare delle camminate sui ghiacciai accompagnati dalle guide. Nel fondo valle, invece, ci sono tanti prati, zone protette, tanti animali e una flora unica al mondo. Il tutto con intorno i ghiacciai a far da cornice. Ieri abbiamo lanciato la campagna estiva che parte dal un raccolta di suoni della montagna (lo scrosciare dei ruscelli, il rumore del picchio che cerca di incidere le cortecce degli alberi, il suono dei campanacci), che sono stati riutilizzati in forma musicale. Così, quest'estate avremo alcuni concerti dal vivo, ci saranno personaggi importanti che verranno a parlare dal punto di vista turistico, economico, culturale. C'è un po' di tutto per allietare i visitatori. Poi da visitare il Giardino Botanico Alpino Saussurea, che si trova ad oltre 2mila metri di altitudine, con tantissime piante che hanno il periodo maggiore di fioritura nel mese di luglio. All'interno dell'area protetta si possono percorrere tanti sentieri e vedere tantissimi animali, tra cui stambecchi e marmotte. Tra le specialità tipiche c'è la polenta alla valdostana con la carbonada (modo di cucinare la carne).»
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