Le esperienze che viviamo ci forgiano. E ancor di più, le persone con cui le condividiamo ci segnano.
La semplicità della vita sta nelle piccole cose. Piccole nell’apparenza eppure enormemente rilevanti per il nostro universo interiore. DOTAN ha voluto incastonare in una canzone un dolore grande, come la perdita di un’amica per lui fondamentale, colei che lo ha incoraggiato nella composizione…
Come suona il tempo, si è chiesto il cantautore olandese? Come suona tutto quel tempo che ci separa dai nostri cari quando non ci sono più? Last Goodbyes è una sorta di stampella emotiva a cui tutti i cuori sensibili possono fare affidamento. Perché tutti avremmo voluto dare un ultimo addio se solo avessimo potuto, prima dell’inevitabile.
Una canzone per cullarci il cuore :
“Era lei a ricordarmi che la vita è troppo breve per non seguire il cuore”, spiega DOTAN. “E’ stata la sua voce a spingermi verso la musica. Dopo la sua morte ho scritto la mia prima canzone. In qualche modo continua a vivere in quello che faccio. Ci sono addii che si possono rimandare… per un po’, o per sempre.”
Last Goodbyes segna un ritorno intimo e maturo per l’artista polistrumentista e produttore discografico DOTAN, che ancora una volta conferma la sua capacità di unire introspezione e potenza melodica. Il brano racconta il bisogno universale di conservare i ricordi di chi ha segnato profondamente la nostra vita. Un mondo acustico cantautorale introspettivo, il singolo si presenta come un tributo sincero a un’amica d’infanzia del songwriter, scomparsa prematuramente all’età di diciannove anni.
La canzone nasce come un ritrovo al falò a due passi dal mare. Eppure quella semplicità si trasforma in breve in una cavalcata esaltante e coinvolgente.
17/10/2025