Noemi a Padova con il Nostalgia Indoor Tour: “Il teatro è il mio habitat naturale”

La cantante Noemi si esibirà al Gran Teatro Geox di Padova il 26 novembre 2025, presentando il suo nuovo album "Nostalgia" in un tour teatrale che attraversa l'Italia.

Dopo un’estate intensa, Noemi arriva al Gran Teatro Geox con il suo Nostalgia Indoor Tour, una tournée più raccolta pensata per valorizzare voce, arrangiamenti acustici e contatto col pubblico. In un’intervista rilasciata a Il Gazzettino, la cantante racconta la dimensione teatrale che l’accompagna da anni e che oggi rappresenta un punto centrale del suo percorso artistico.

«Il teatro è il mio habitat naturale»

Alla domanda sui momenti unplugged, Noemi spiega: «Sono anni che faccio tour nei teatri e mi piacciono molto. Anzi, sono il mio habitat naturale, perché mi piacciono il buio e il silenzio del teatro. Credo che le canzoni ne vengano esaltate… Ci saranno momenti in versione acustica, emozionanti e divertenti».

Un repertorio che cambia

«Negli anni ho sviluppato un repertorio dinamico… brani come “Se ti innamori muori” […] segnano un percorso nuovo», racconta, sottolineando quanto le sfumature acustiche la aiutino a far emergere l’essenza dei brani.

Il ritorno del pianoforte

Noemi parla anche del rapporto con il piano: «Sì, che qualche anno l’ho portato fuori dalla mia cameretta… mi diverto a suonare il piano anche nella parte blues […] È questo il bello del teatro».

Il cuore blues e le radici

La cantante ribadisce l’amore per il genere che l’ha formata: «Io spero che emerga sempre questo lato della mia voce… È il genere che mi ha fatto scegliere di cantare». I riferimenti non mancano: «Sono sempre stata una grandissima fan di Janis Joplin, Wilson Pickett, Aretha Franklin».

Sguardo sul presente

Secondo Noemi, la musica rispecchia la velocità del nostro tempo: «Tutto è meno umano e quello che ne esce è meno profondo. La musica è sempre sintomo del tempo che viviamo».

Da X Factor a Sanremo

Sul proprio percorso: «Io sono uscita ormai 16 anni fa ed è stato un lungo cammino… Rimanere contemporanei è bellissimo».

I classici e Vasco

«Quando un pezzo riesce a resistere alle mode del momento […] Nel mio piccolo penso che un pezzo come “Sono solo parole” possa rimanere al di là di me».
E sulla collaborazione della vita: «È nata grazie a Gaetano Curreri… un mese dopo è nata “Vuoto a perdere”. Una generosità, disponibilità e passione incredibili».

Progetti futuri

«Spero sia sempre un passo verso l’alto. Magari un disco e un tour con l’orchestra, sarebbe un sogno che si realizza».

le ultime news