Marco Mengoni, Rkomi e Sayf insieme nel nuovo singolo ‘Sto bene al mare’

Il brano, uscito il 13 giugno 2025, unisce sonorità pop italiane con influenze latine e gospel, affrontando temi profondi legati al mare.

Il trionfale ritorno estivo di Marco Mengoni con “Sto bene al mare”

Il 13 giugno 2025 segna l’ingresso in rotazione radiofonica e sulle piattaforme della nuova hit estiva di Marco Mengoni, intitolata “Sto bene al mare”, realizzata in collaborazione con Rkomi e Sayf. Questo brano rompe con la tradizione del tormentone estivo, fondendo leggerezza e profondità in modo sorprendente.

Concept & Autori

  • Autori: uno spirito collaborativo anima il testo, firmato proprio da Mengoni, Rkomi e Sayf.
  • Produzione: un mélange sonoro curato da DIBLA, Jiz e Giovanni Pallotti, caratterizzato da tromba malinconica, riff gospel e percussioni latine.
  • Genere: radici nel pop‑cantautorato italiano, con influenze R&B, pop francese e sonorità urban/world provenienti da Sayf e Rkomi.

Voci a confronto: tre prospettive dell’estate

Il brano è strutturato come un dialogo su tre (forse quattro) momenti, ognuno affidato a un artista:

  1. Sayf: classe 1999, italo‑tunisino di Genova, apre il pezzo con il rap che evoca il legame con una quotidianità “ordinaria” e riflessioni su un futuro alternativo.
  2. Marco Mengoni: nel ritornello interpreta l’archetipo dell’estate riflessiva: “Sto bene al mare” ~ pensando a Cinecittà, ad amori, a vite possibili sull’acqua.
  3. Rkomi: il rapper-pop riflette su sensualità estiva e smarrimento interiore, evocando emozioni contrastanti sotto il sole ai bagni.
  4. Il finale, nuovamente affidato a Mengoni, riporta il focus su un tema più ampio: il mare come luogo simbolico di solidarietà, distacco e consapevolezza verso chi lo attraversa per motivi meno lieti.

Tematiche e atmosfera

Il titolo appare spensierato, ma “Sto bene al mare” si rivela un brano intenso e consapevole:

  • Racconta spaesamento e progressivo distacco dal noto, dal quotidiano.
  • Il mare diventa metafora dell’idea di libertà, ma anche del cambiamento non scelto e della distanza da chi lo vive come dramma, non come vacanza.
  • La produzione sonora, con cori quasi gospel e strumenti “latini”, crea un’atmosfera sospesa, malinconica e intima.

Tempistica e legame con il tour

  • Il singolo è uscito 13 giugno 2025, pochi giorni prima dell’avvio del tour “Marco negli Stadi 2025”, con la data zero del 21 giugno a Lignano, subito dopo Napoli (26 giugno) e poi in altre città (Roma, Bologna, Milano, ecc.).
  • L’uscita strategica serve da anteprima sonora di quello che Mengoni porterà nei grandi concerti estivi.

Potenzialità nella hit parade

Vanity Fair ipotizza che la canzone potrebbe diventare il “tormentone estivo” del 2025, nonostante (o proprio grazie) alle sue intenzioni profonde e alla qualità artistica del progetto . Il brano si contende gli ascolti estivi con un’offerta più sofisticata rispetto ai cliché del genere.

Insomma, Marco Mengoni, Rkomi e Sayf hanno consegnato un progetto che non si accontenta di essere “leggero per l’estate”: è un’esperienza artistica completa, che parla al cuore e alla testa. Un brano da ascoltare sotto l’ombrellone… ma anche dove il mare arriva poco, perché la sua forza sta altrove.

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