Dodici anni fa Louis Tomlinson, Liam Payne, Harry Styles, Zayn Malik e Niall Horan parteciparono alle audizioni da solisti per conquistarsi un posto nell'edizione britannica di X Factor. I giudici Nicole Scherzinger e Simon Cowell ebbero la brillante idea di unirli in una band chiamata One Direction.

Arrivarono terzi nella classifica finale, ma nei seguenti cinque anni riuscirono a vendere oltre cinquanta milioni di copie. Dal 2016 il gruppo si è messo in stand-by fino a data da destinarsi, ma i singoli membri non hanno smesso di stupire.

Harry Styles, che oggi compie 28 anni, ha pubblicato due album, "Harry Styles" nel 2017 e "Fine Line" nel 2019.
La prima cosa che Styles ha fatto dopo l'annuncio della pausa degli One Direction è stato mettersi alla ricerca di una propria identità musicale, dando subito l'idea di essere più maturo di quello che appariva al pubblico.

L'artista ha cominciato a pensare anche al suono per il suo album d'esordio, più rock rispetto ai dischi degli One Direction.
"Non volevo scrivere storie, volevo scrivere la mia storia, le cose che mi sono successe. La mia preoccupazione principale era di essere onesto, cosa che non avevo mai fatto prima", ha spiegato lui nella lunga intervista concessa all'edizione statunitense di Rolling Stone. Il primo singolo, "Sign of the times", è stata una bella anticipazione di questo perfetto lavoro di riposizionamento, il Guardian ha citato addirittura il Bowie pre-trilogia berlinese e i Queen, scrivendo del disco d'esordio da solista di Harry Styles.

Nato il primo febbraio 1994, Harry Styles è diventato anche un attore, richiesto e di grande successo, vedi "Dunkirk" di Christopher Nolan per poi girare "Don't Worry Darling" ed "Eternals".
Ora sarà il protagonista di "My Policeman", film che è stato girato in parte anche a Venezia, scatenando le fan italiane al grido di "Corri Alice!".