I consigli per le passeggiate col proprio cane direttamente da Quattrozampeinfiera

Cinzia Signoretti, che parteciperà a Quattrozampeinfiera, ci dà qualche prezioso consiglio per educare i cani al guinzaglio.
Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato dell’educazione dei nostri amici a quattro zampe con Cinzia Signoretti, dog trainer protagonista di Quattrozampeinfiera.

Buongiorno! Passeggiate con il cane: quali sono gli accorgimenti da usare, principalmente con il guinzaglio?

«Buongiorno a tutti! Abbiamo fatto un videocorso su questo perché è un problema che hanno tutti. Il problema è anche una pettorina apposita per evitare che il cane tiri nel frattempo che impara. Non bisogna tanto capire cosa fare, ma anticipare. Perché un cane tira? Esce poco? Fa poca attività? Non canalizza le sue energie? Dobbiamo cominciare non risolvendo immediatamente il problema, ma andare a monte. Fai sì che il cane non tiri se lo porti fuori e gli fai canalizzare le sue energie, stando in mezzo alle persone e facendolo giocare con gli altri cani in posti dove si può liberare. Dopodiché c’è il fatto che ha il guinzaglio, poi ci sono le persone troppo ansiose, che tira troppo il guinzaglio.»

Vero. Poi quando si incontra un cane dello stesso sesso si ha paura di farli fraternizzare.

«Sì, infatti. Ricordatevi che i cani non si devono incontrare al guinzaglio. Primo perché non conosci l’altro cane e poi perché il cane vorrà sempre andare, quindi fa la punta. Non sapete che cane c’è di fronte, quindi, maschio o femmina che sia, voi andate per la vostra strada. Se i cani vogliono socializzare, socializzano liberi.»

Ma ce lo fanno capire quando si fanno i versi, il muso, l’aggressività, o quando vogliono giocare.

«Ma non dobbiamo arrivare a questo. Non esiste che il cane vuole giocare. Cosa fai, giochi a casa con il guinzaglio?»

quattrozampeinfiera

E quelli che strattonano il cane quando tira?

«Sono contrarissima. È trovare la soluzione momentanea. Strattoni il cane, ma lui non ha imparato ad andare al guinzaglio, lo stai solo inibendo. Non uso questi metodi, ma ho fatto una pettorina dove ho messo dei ganci particolari in punti particolari e tu toccando fai sì che il cane si giri e ti guardi. Quindi, non è una maniera coercitiva, e nel mentre impari a gestire un cane che non conosciamo.»

È una sorta di redine, come quella dei cavalli? Gli fai capire attraverso i movimenti del guinzaglio cosa deve o non deve fare?

«Sì. Diciamo che sul cavallo vai anche a infierire un po’ sulla bocca e sul morso. In questo caso non è coercitivo: lui sente questo tocco e si gira. Così capisce anche quando ha rallentato e sta andando piano. Dobbiamo premiarlo quando il guinzaglio è lento.»

Tu ci sarai a Quattrozampeinfiera di Padova, no?

«Veniteci tutti a trovare a Padova, a Quattrozampeinfiera! Chi ha un cane non può mancare. Ci saranno anche giochi senza frontiere e tanto altro.»

Tante attività: shopping, sfilate, spettacoli, gare. Ma anche attività di formazione, come quelle che fai tu, e di informazione per vivere meglio con il vostro amiche a quattro zampe. Grazie Cinzia!

«Grazie a tutti!»

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