Il ritrovamento del corpo
Paolo Corsi, un insegnante in pensione originario delle Marche, è stato trovato morto nel suo appartamento a Sousse, una città costiera in Tunisia, dove si era trasferito da diversi anni. Secondo quanto riportano varie fonti, il corpo di Corsi è stato scoperto da un amico che, preoccupato per il silenzio insolito dell’ex docente, si era recato presso la sua abitazione. Una volta entrato, l’amico ha trovato Corsi privo di vita. Le autorità locali hanno immediatamente avviato un’indagine per fare luce sulle cause del decesso, sospettando fin da subito che si trattasse di un omicidio.
Una rapina finita male
Secondo alcune fonti investigative, l’evento potrebbe essere legato a una rapina. La casa di Sousse in cui viveva Corsi presentava segni di effrazione e risultavano mancanti alcuni oggetti di valore. Tra gli oggetti sottratti figurano un’auto e dei telefoni cellulari, rubati presumibilmente durante l’aggressione. La pista della rapina è ritenuta plausibile dagli investigatori tunisini, che sono al lavoro per identificare i responsabili. Al momento del ritrovamento, non sono stati diffusi ulteriori dettagli sullo stato dell’appartamento né sull’esistenza di eventuali testimoni oculari.
Indagini in corso
La notizia della morte di Paolo Corsi ha suscitato profonda commozione tra coloro che lo conoscevano in Italia. Paolo era descritto da amici e ex colleghi come una persona gentile e generosa, molto apprezzata nella comunità in cui viveva e insegnava. “Era una persona dal cuore d’oro, sempre pronta ad aiutare gli altri”, racconta un amico. Le autorità italiane hanno confermato di essere in costante contatto con quelle tunisine per fornire assistenza nelle indagini. La comunità della città marchigiana da cui proveniva Corsi si è stretta intorno alla famiglia, esprimendo il proprio cordoglio e chiedendo giustizia per questa drammatica vicenda.