L’alimentazione giusta in vista di Natale e come tenersi in forma durante le feste

Le feste di Natale stanno arrivando: i consigli della dott. Carotenuto per mantenersi in forma con l'alimentazione e le buone abitudini.

Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di nutrizione e alimentazione corretta in vista di Natale, con i consigli della nutrizionista Adriana Carotenuto.

cena natale

Buongiorno bentornata dottoressa! Ma una bella giornata di digiuno il giorno prima della vigilia di Natale può servire? Sento che già ride.

«Buongiorno a tutti voi! Sicuramente no, digiuno né prima né dopo le feste, nemmeno se siamo a dieta. Si pensa che digiunando poi si possano assumere nel cenone tutte le calorie risparmiate. Ma non funziona così, per due motivi: uno ormonale e l'altro legato alla sazietà. Infatti, digiunando si arriva con maggiore fame al pasto di Natale, quindi con più difficoltà a trattenersi, si mangia molto e tutto. In questo modo il digiuno ha un effetto boomerang. Mentre a livello ormonale, il corpo si regola di conseguenza. Dopo un digiuno, capisce che deve consumare meno, innescando un circolo vizioso. No al digiuno!»

Insomma, come possiamo prepararci per arrivarci in forma?

«Assodato che il digiuno è controproducente e assodato che non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale, sicuramente possiamo concentrarci sulla sazietà con un ridotto apporto calorico. Quindi sicuramente nei giorni prima cerchiamo di mangiare molte verdure, proteine magre come carni bianche, pesce, uova, che favoriscono la sazietà. Poi ricordiamoci che è importantissimo bere tanto, spesso nei pasti di Natale si tende a bere molto vino dimenticandosi dell'acqua. Anche questo comportamento aumenta il rischio di ritenzione idrica, che è già elevato per via della presenza di sodio e di cibi elaborati.»

Quindi non dobbiamo punirci, ma solo essere morigerati prima e dopo, senza esagerare, né da una parte né dall'altra.

«Esatto. Non bisogna rinunciare a nulla durante la cena di Natale, né in quella della vigilia, perché spesso quei chili accumulati solo solo ritenzione idrica. Per accumulare un chilo di grasso in più sono necessarie 7000 calorie in più rispetto al fabbisogno. Poi basta tornare alle normali abitudini e il chilo andrà via.»

Il digiuno, anche dopo, è sbagliato. Quindi come recuperare gli sgarri?

«Tornando alle nostre abitudini, quindi ricominciamo le nostre diete e facciamo quello che facevamo prima, magari con una corsetta in più. Ma attenzione: gli sgarri riguardano solo i giorni delle feste, non è che facciamo 15 giorni di sgarro.»

A proposito di sgarri e di freddo, con questo freddo un bicchiere di vino per riscaldarci può essere una buona idea?

«Allora, bere alcolici non riscalda, né aiuta a combattere il freddo. Bevendo alcolici proviamo una sensazione generalizzata a livello cutaneo, perché l'alcol contiene etanolo, che ha funzione di vasodilatatore, dunque il sangue scorre verso le mani e verso i piedi, verso le estremità, ottenendo un effetto contrario, cioè un raffreddamento più veloce. Dobbiamo fare la cosa opposta, cioè attivare il meccanismo di vasocostrizione, quindi rallentare la circolazione e restringere i vasi sanguigni, in modo che la circolazione vada verso gli organi interni. Quindi sì a un pezzo di cioccolato, al caffè, a una tisana. Ma il vino non ci scalda.»

Grazie dottoressa, le facciamo auguri di buon Natale!

Buon Natale a voi e a chi ci ascolta, e Kiss Kiss a tutti!

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