Questa mattina a Radio Kiss Kiss con Max e Max abbiamo parlato del gelato nella dieta.
Per approfondire l’argomento è intervenuta la Dott.ssa Adriana Carotenuto, nutrizionista:
Granite, ghiaccioli o gelati sono alleati della dieta?
«Purtroppo, granite e ghiaccioli contengono principalmente zuccheri semplici, mentre il gelato contiene anche i grassi. È molto meglio un’alternativa fai da te, infatti granite e gelati possono essere fatti con frutta fresca, mentre i ghiaccioli possono essere fatti con sciroppi zero che ormai sono facilmente reperibili in commercio. Gli sciroppi zero non contengono calorie e si trovano in vari gusti. Oppure si può fare anche un buon frullato con della frutta fresca, un’ottima idea per uno spuntino sano.»
Quindi il gelato fatto in casa aiuta nella perdita di peso. Ma può sostituire un pasto o deve essere uno spuntino?
«Ovviamente il gelato non costituisce un pasto sano e completo, e purtroppo ci farebbe venire ancora più fame. Questo perché l’indice glicemico di un gelato è molto alto e comporta una risposta glicemica ed insulinemica importante. Così seguirà un calo di zuccheri e dopo poche ore si avrà tantissima fame. Gli studi hanno dimostrato che la combinazione tra grassi e zuccheri, poiché rende gli alimenti molto buoni, aumenta la voglia di mangiare carboidrati e grassi. Però il gelato non va bandito. È meglio optare per una merenda da concedersi massimo un paio di volte a settimana e, se si può, meglio come spuntino dopo aver fatto un’attività fisica così da recuperare le riserve energetiche. Se andiamo ad analizzare, un gelato a frutta contiene circa 100 calorie, mentre uno a crema ne contiene circa 200. Quindi rappresenta un pasto meno calorico di un pranzo o di una cena. Purtroppo, però, in nutrizione non dobbiamo calcolare solo i numeri, ma dobbiamo contare i macronutrienti. Quindi il gelato può andar bene, ma come spuntino.»
Il gelato, quindi, è assolto ma non va pensato come dieta?
«Esatto, non come un pasto sostitutivo. Poi, se dobbiamo semplicemente mantenere il peso per la prova costume, il gelato si può mangiare come spuntino un paio di volte a settimana. Se stiamo facendo una dieta e stiamo seguendo un regime alimentare specifico, purtroppo il gelato è da bandire.»
La frutta o un frullato, invece, possono sostituire un pasto?
«La frutta può sostituire un pasto nella vita quotidiana, ma con qualche attenzione. Innanzitutto, difficilmente aumenterà la glicemia, perché la frutta è ricca di acqua, minerali, polifenoli, fibre, che abbassano l’indice glicemico. Il primo consiglio è di aggiungere un po’ di avocado alla macedonia, perché i suoi grassi rallentano l’aumento delle proteine. Però c’è da sottolineare che un pranzo a base di frutta non può considerarsi nutrizionalmente sufficiente, perché mancano le proteine. Se, invece, alla frutta aggiungiamo un po’ di ricotta o di yogurt greco, otteniamo un pasto completo.»
Quale frutta è meglio evitare in estate?
«Direi banane, uva, perché sono ad alto indice glicemico. Una ricetta ad hoc sarebbe: 200-250 gr di ciliegie/albicocche/fragole con uno yogurt greco e 5-6 mandorle.»