Cambiamento climatico, il punto di Legambiente nella Giornata della Terra

In occasione della Giornata della Terra facciamo il punto con Angelo Gentili, Membro Segreteria Nazionale di Legambiente.

Questa mattina a Radio Kiss Kiss abbiamo parlato di cambiamento climatico in occasione della Giornata della Terra.

Per fare il punto della situazione è intervenuto Angelo Gentili, Membro Segreteria Nazionale di Legambiente:

Su cosa dovremmo investire per proteggere la Terra dal cambiamento climatico?
«Poiché di Terra ne abbiamo solo una, dobbiamo impegnarci per tutelarla e difenderla con forza. Purtroppo, negli ultimi decenni abbiamo fatto molto per aumentare l’inquinamento e il degrado e dobbiamo assolutamente tornare indietro. Dobbiamo cercare di utilizzare l’innovazione, la tecnologia e l’impegno per affrontare questa situazione difficile. Bisogna investire di più sulle energie rinnovabili, diminuire le emissioni, bisogna fare in modo che l’agricoltura sia sempre più sostenibile, biologica e non utilizzando prodotti chimici. Da una parte si deve impegnare il Governo e le Istituzioni, dall’altra ciascuno di noi può fare la propria parte.»

Cosa stanno facendo in merito le Istituzioni?
«Beh, bisogna stimolarle fortemente, perché ancora ci sono situazioni difficili e si stenta a capire che bisogna puntare sulle rinnovabili in maniera decisa. Se continuiamo a parlare di carbone, di nucleare e restiamo sotto al ricatto del metano, non ne possiamo uscire dal punto di vista energetico. Anche per quanto riguarda la mobilità dobbiamo spingere di per la sostenibilità, utilizzando i mezzi pubblici, la bicicletta e camminando a piedi. Inoltre, oltre alla raccolta differenziata, dobbiamo riciclare e riutilizzare. Nelle più grandi città europee, grazie ai mezzi pubblici, in tanti non hanno più l’auto di proprietà. A tutto questo bisogna arrivare con grande velocità, perché la Terra non può più attendere.»

Legambiente su quali fronti sta lavorando?
«Noi lavoriamo su due fronti. Chiediamo al Governo più rinnovabili, mobilità sostenibile, più economia circolare, anche attraverso il PNRR, verso la transizione ecologica. Dall’altra parte, chiediamo ai cittadini di continuare e incentivare le buone pratiche, diventando produttori e consumatori di energia mettendosi il fotovoltaico in casa, facendo la raccolta differenziata, mangiando cibo biologico e a Km0, realizzando orti urbani e facendo una spesa intelligente. Scegliendo prodotti più sostenibili e solidali si fa una scelta utile per se stessi e per il Pianeta. Inoltre, ricordiamo sempre di spegnere le luci quando usciamo dalla stanza o di chiudere l’acqua quando laviamo i denti. Queste piccole abitudini aiutano la Terra e consumiamo anche di meno.»

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