Brunori Sas incanta il Circo Massimo con un concerto orchestrale: la scaletta

Il cantautore calabrese ha inaugurato il suo tour 'Live con Orchestra' con una performance memorabile al Circo Massimo di Roma.

Una notte magica, nel cuore della Capitale, in uno dei luoghi più iconici del mondo. Il Circo Massimo si è trasformato in un’arena dell’anima per accogliere il concerto-evento di Dario Brunori, in arte Brunori Sas, che ha portato in scena uno spettacolo potente, intimo e orchestrale. Un viaggio musicale che ha ripercorso l’intera parabola artistica del cantautore calabrese, dai primi passi nei piccoli club all’approdo sul grande palco dell’Ariston con L’albero delle noci, brano certificato Disco d’Oro.

Una festa collettiva con orchestra e messaggi universali

Quella di Brunori è stata una vera e propria celebrazione collettiva, tra musica, parole e visioni, che ha saputo intrecciare memoria e futuro, impegno e poesia. Ad accompagnarlo sul palco, oltre alla sua storica band, l’imponente Ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno: trenta musicisti suddivisi in tre sezioni – archi, legni e ottoni – che hanno ridato nuova linfa ai brani del cantautore con arrangiamenti raffinati e coinvolgenti.

“Come l’arco sul violino, il mio auspicio è che si possano gestire meglio gli attriti e trasformarli in una melodia”, ha detto Brunori a metà concerto, lasciando che le sue parole volassero oltre la musica, trasformandosi in messaggi di pace, dialogo e consapevolezza. Un invito alla gentilezza, alla convivenza, all’arte come ponte tra le diversità.

Una scaletta orchestrale per sei album di vita

La scaletta ha attraversato i sei album in studio pubblicati finora, pescando a piene mani tra i suoi pezzi più amati e restituendoli in una veste inedita, orchestrale, che ha esaltato l’essenza narrativa e melodica del suo repertorio. Da Guardia ’82 a La verità, da Kurt Cobain a Per due che come noi, ogni brano è stato ripensato per fondersi con l’impatto sonoro dell’ensemble, senza mai snaturarne l’identità.

Gli ospiti: parole, voci e messaggi che contano

Una delle grandi sorprese della serata è stata la presenza di numerosi ospiti, chiamati a condividere il palco e l’emozione di questa notte speciale. Riccardo Sinigallia ha dato nuova vita a La vita com’è, mentre Emma Nolde, tra le voci emergenti più interessanti della scena italiana, ha affiancato Brunori in Sirene e La vita pensata, aggiungendo profondità e tensione emotiva.

Antonio Dimartino, compagno di strada e di visione, ha interpretato Diego e io, mentre l’ingresso di Fiorella Mannoia ha segnato uno dei momenti più intensi dello show. Vestita con una t-shirt con la scritta “Free Gaza”, l’artista romana ha cantato insieme a Brunori una versione toccante di Canzone contro la paura, trasformando la musica in dichiarazione civile, in grido contro l’indifferenza.

Un finale corale per un futuro condiviso

Il concerto si è chiuso con un finale corale e travolgente: tutti gli ospiti sono tornati sul palco per eseguire insieme L’anno che verrà, omaggio a Lucio Dalla che Brunori aveva già proposto a Sanremo nella serata delle cover proprio con Sinigallia e Dimartino. Un momento di condivisione, speranza e leggerezza, accolto da un pubblico commosso e partecipe.

L’estate di Brunori: tra tour e grandi palchi

Quello al Circo Massimo non è un punto di arrivo, ma l’inizio di una nuova avventura. Il prossimo appuntamento orchestrale è fissato per il 3 ottobre all’Arena di Verona, un altro tempio della musica che si prepara ad accogliere la magia di Brunori in versione sinfonica.

Ma l’estate sarà tutt’altro che silenziosa: il tour “L’albero delle noci – Estate 2025”, prodotto da Vivo Concerti, porterà il cantautore in 17 tappe in tutta Italia, tra arene, festival e rassegne, da giugno ad agosto. Un’occasione imperdibile per continuare a raccontare storie, emozioni e pensieri con l’ironia e la sincerità che da sempre lo contraddistinguono.

La scaletta del concerto

La scaletta del concerto ha incluso brani tratti dall’ultimo album “L’albero delle noci” e successi precedenti. Tra le canzoni eseguite: “Il pugile”, “Il morso di Tyson”, “La ghigliottina”, “L’uomo nero”, “La vita com’è”, “Come stai”, “Il costume da torero”, “Pomeriggi catastrofici”, “Guardia giurata”, “Per due che come noi”, “Capita così”, “Lamezia Milano”, “Più acqua che fuoco”, “Al di là dell’amore”, “Per non perdere noi”, “Fin’ara luna”, “Kurt Cobain”, “Luna nera”, “Colpo di pistola”, “Canzone contro la paura”, “Guardia ’82”, “La verità” e “L’albero delle noci”.

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