Un uomo a cui era stato imposto un ordine restrittivo per aver perseguitato Emma Raducanu è stato bloccato mentre cercava di acquistare biglietti per Wimbledon. Secondo quanto riporta la BBC, il sistema di sicurezza dell’All England Club ha segnalato il suo nome, impedendogli di partecipare all’estrazione pubblica dei biglietti.
L’episodio a Dubai
Durante un incontro del torneo di Dubai, Raducanu era scoppiata in lacrime dopo aver riconosciuto sugli spalti l’uomo che l’aveva seguita in precedenti tornei. “L’ho visto nel primo game della partita e ho pensato: ‘Non so come farò a finire'”, ha raccontato Raducanu dopo l’episodio. La tennista, a un certo punto della partita, si era nascosta dietro la sedia del giudice arbitro. “Non riuscivo letteralmente a vedere la palla per le lacrime. Riuscivo a malapena a respirare. Ho pensato: ‘Devo solo prendere fiato'”. In quell’occasione, la polizia di Dubai aveva fermato l’uomo sugli spalti e gli aveva imposto un ordine restrittivo.
Le precauzioni di Raducanu
Raducanu ha raccontato di essere diventata più cauta dopo quell’episodio. “Da quel giorno sono più cauta, e non vado mai in giro da sola”, ha dichiarato la tennista britannica. Secondo alcune fonti, Raducanu era già stata vittima di un altro stalker nel 2022.