Nella terza puntata di "Money Road", andata in onda il 12 giugno 2025 su Sky e TV8, i concorrenti hanno affrontato nuove sfide nella giungla malese, tra tentazioni culinarie e dinamiche di gruppo sempre più complesse.
Chef Locatelli e le tagliatelle al ragù: una tentazione irresistibile
Durante il percorso, la "Compagnia delle Tentazioni" si è imbattuta in una sorpresa gastronomica: un ristorante improvvisato nel cuore della giungla, gestito dallo chef stellato Giorgio Locatelli. Il menu prevedeva tagliatelle al ragù accompagnate da un bicchiere di vino rosso, al costo di 400 euro a porzione. Nonostante il prezzo elevato, tutti i concorrenti hanno ceduto alla tentazione, con otto di loro che hanno richiesto anche il bis, portando la spesa totale a 8.400 euro. A questa cifra si è aggiunta una mancia del 10%, pari a 840 euro, per un totale di 9.240 euro sottratti al montepremi.
Grazia e il bonus "Ruba Tentazione"
Grazia ha utilizzato il bonus "Ruba Tentazione" per appropriarsi del piatto di tagliatelle di un altro concorrente, suscitando malumori all’interno del gruppo. Questa mossa ha evidenziato le tensioni crescenti tra i partecipanti, già provati dalle difficili condizioni della giungla e dalle continue tentazioni.
Yaser e la proposta di matrimonio
Un momento toccante della puntata è stato quando Yaser ha deciso di fare una proposta di matrimonio alla sua compagna, presente tra il pubblico. Questo gesto ha portato un momento di gioia e commozione, distogliendo temporaneamente l’attenzione dalle difficoltà del gioco.
Sandro e le dinamiche di gruppo
L’ingresso di Sandro nel gruppo ha generato discussioni tra i concorrenti. Alcuni hanno espresso dubbi sulla sua integrazione e sul suo contributo al team, mettendo in luce le sfide legate alla convivenza forzata in condizioni estreme.
La terza puntata di "Money Road" ha quindi offerto un mix di emozioni, tra tentazioni culinarie, strategie individuali e momenti di sincera umanità, mantenendo alta l’attenzione del pubblico sulle dinamiche in continua evoluzione del gioco.