Nel corso della puntata di Dedikiss è venuto a trovarci Aka 7ven per presentare il suo nuovo disco “Non x soldi“, uscito oggi 2 maggio su tutte le piattaforme. Questo progetto è il ritorno del giovane cantautore sulla scena musicale e segna un momento di rinascita e riscatto, quasi una confessione a cuore aperto.
Come avevamo detto prima, abbiamo un ospite speciale oggi perché torna negli studi di Radio Kiss Kiss Aka 7even!
Ciao a tutti!
Per quanto riguarda il tuo nuovo pezzo, “Non x soldi”, c’è una frase che ci ha colpito in particolar modo “Puoi avere tutti i soldi del mondo, vederli cadere dal cielo come pioggia, ma cosa resta quando le fiamme li divorano?”. Quindi che cosa resta?
A volte resta tutto, a volte resta niente. Dipende i soldi cosa fanno nella tua vita. Nel caso mio hanno fatto tanto bene, ma hanno fatto anche tanto male. Dipende dalla gestione e da cosa ti suscitano mentalmente. Ho avuto un periodo dove li ho vissuti un po’ troppo, non quantitativamente, ma proprio come sensazione al tatto. Mi sono un attimo sviato. Mi portavano fuori strada e questo non va bene. Poi sono tornato a vivere come alle origini, prendendo le piccole cose e dandogli valore.
I soldi in rapporto alla musica cosa rappresentano?
Sono un modo per farla girare bene. È un investimento vero e proprio. La musica è pur sempre una forma di espressione e in un certo senso non combacia del tutto, se vuoi fare un certo tipo di musica.
Questo è un messaggio importante da un ragazzo di 25 anni che capisce l’importanza dei soldi. Non è da tutti. Tu resti comunque fedele a testo stesso.
Si e per questo vi sto raccontando della defaillance con i soldi. Perché vengo da una famiglia di operai. Mio padre ha sacrificato la vita per i figli. I soldi hanno sempre avuto un certo tipo di valore e in alcuni periodi non siamo stati benissimo economicamente.
Aka c’è un verso della canzone che per te racchiude il significato più profondo del brano?
C’è una frase nella seconda strofa che dice “Non per i soldi, né per la gloria, ma per omaggiare la mia storia”. Tutto quello che faccio non è per i soldi o per dimostrare nulla, ma per raccontare anche a me stesso e ricordarmi quanto il mio passato abbia costruito nel corso degli anni un qualcosa che mi ha portato a fare questo nella vita.
Fuori onda ci raccontavi di tuo padre e di quanto ti abbia aiutato perché ha fatto tantissimi sacrifici e tu non gli hai mai detto “oggi sono stanco”.
No, non posso proprio permettermi. Mio padre alle 4 di notte si svegliava per andare a lavorare, prendeva il camion e tornava a mezzanotte. Poi andava a dormire e si svegliava alle 4. Non ha mai detto nulla. Avendo una vita agiata, non posso tornare a casa e dire che sono distrutto.
Nella copertina del tuo nuovo EP ci sono tanti soldi per terra. Ci racconti quella foto e come mai l’hai scelta?
Quella foto rappresenta un po’ quello che mi circonda. I soldi sparsi a terra rappresentano ciò che quotidianamente vedo passare attorno a me e il coro gospel è la voce che esce dal mio cuore ed è quello che ho cercato di fare uscire nei testi del disco. Poi c’è la croce che rappresenta la fede che vivo e quindi la copertina racchiude quello che sono io.
Quanto sei cambiato da Mi manchi e Perfetta così?
Un bel po’. Più che cambiato, mi sono scoperto.
Chi è oggi Aka 7even?
Aka 7even è una persona che vuole fare quello che crede sia meglio per lui. Una persona che lavora per il team. Non mi piace lavorare da solo e do un valore alla vita rispetto a quello che mi è successo e che vivo quotidianamente. Sono anche una persona tanto legata alla famiglia che per me è la cosa più importante.
Ci vuoi dare qualche spoiler sulle serate, tour e concerti che ti attendono questa estate?
A breve uscirà un bel post con tutte le date. Ci sarà un tour estivo e un tour nei club.
Aka allora in bocca al lupo per questo EP e per il tour con cui porterai in giro nuova musica.
Grazie a voi, un abbraccio a tutti!