In questa nuova puntata di Stasera che serie Lucilla Nele ha avuto l’opportunità di intervistare Maccio Capatonda, il quale ci ha svelato qualcosa in più sulla sua nuova serie tv Sconfort Zone che debutterà il prossimo 20 marzo su Amazon Prime Video.
Scritta ed interpretata da Maccio Capatonda, si tratta di una proposta per nulla ordinaria in quanto è un esperimento autoriale che mescola sapientemente ironia, autobiografia e analisi psicologica. La fiction prevede un cast importante nel quale troveremo Francesca Inaudi, Giorgio Montanini, Valerio Lundini ed Edoardo Ferrario. In questi 6 episodi vedremo la crisi personale e creativa di Maccio Capatonda attraverso un percorso terapeutico particolare.
Ci sarà il Professor Braggadocio che obbligherà il povero Maccio ad affrontare le sue paure più profonde. Sconfort Zone è quindi una serie che cerca di stuzzicare gli spettatori rivelando una diversa dimensione artistica di Capatonda che si mette a nudo. Insomma, un viaggio psicologico che sarà al tempo stesso esilarante e profondo, in grado di destrutturare i canoni della commedia italiana.
Nel corso della chiacchierata con Lucilla Maccio Capatonda ha affrontato, tra le altre cose, un tema controverso come quello dell’Intelligenza Artificiale:
“Sono super comfort, per quanto mi riguarda. È comfort perché ti risolve mille problemi. Ti aiuta, però troppo. Nel senso, potrebbe rubarti il lavoro. Secondo me l’AI si può usare in maniera creativa e il talento può essere impiegato nel modo in cui usare l’Intelligenza Artificiale e ci si fa affiancare da questo compagno che ti aiuta nelle cose. Io ultimamente quando scrivo, scrivo sempre con qualcuno. Ho bisogno sempre di un feedback e di una dialettica e questo mi aiuta tanto anche a tirare fuori le cose mie. Quindi se la vediamo come un compagno a cui sparare le proprie idee e poi evolverle in base a questi feedback per creare qualcosa insieme, è una buona cosa”.
Guarda il video integrale dell’intervista a Maccio Capatonda!
