Al vertice Nato all’Aja, le discussioni tra i leader si sono concentrate sul tema del riarmo e sulla necessità di aumentare le spese militari. Donald Trump ha rivolto critiche dirette a Pedro Sánchez, mentre Mark Rutte ha sottolineato l’urgenza di trovare risorse per la difesa. Tra Emmanuel Macron e Trump si sarebbero registrati segnali di disgelo, ma l’Unione Europea resta in attesa di sviluppi.
Trump contro Sánchez sul riarmo
Durante il vertice, Donald Trump ha rivolto parole dure nei confronti di Pedro Sánchez. Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, Trump avrebbe detto: “Non capisco come si possa pensare di essere protetti senza investire nella difesa”. Il presidente americano ha insistito sul fatto che tutti i Paesi membri debbano rispettare gli impegni presi in termini di spesa militare. Sánchez avrebbe replicato sottolineando gli sforzi fatti dalla Spagna negli ultimi anni, ma Trump avrebbe continuato a insistere sulla necessità di aumentare ulteriormente i fondi destinati alla difesa.
Rutte: “I Paesi devono trovare i soldi”
Mark Rutte, durante il vertice, ha dichiarato: “I Paesi devono trovare i soldi”. Il premier olandese ha ribadito che la sicurezza collettiva dipende dall’impegno di tutti i membri e che non è più possibile rimandare le decisioni sulle spese militari. Rutte ha invitato i leader a superare le resistenze interne e a prendere decisioni concrete per rafforzare la Nato. Rutte avrebbe anche cercato di mediare tra le posizioni più rigide di Trump e quelle di Sánchez, ma senza ottenere risultati immediati.
Macron e Trump, segnali di disgelo
Tra Emmanuel Macron e Donald Trump ci sarebbero stati segnali di disgelo durante il vertice. I due leader avrebbero avuto un colloquio riservato, durante il quale avrebbero discusso delle prospettive future della Nato e del ruolo dell’Unione Europea. L’UE, sarebbe rimasta alla finestra in attesa di capire quali saranno le prossime mosse dei principali attori internazionali.