Jannik Sinner ha conquistato l’accesso ai quarti di finale del Masters 1000 di Parigi dopo aver superato Francisco Cerundolo con il punteggio di 7-5, 6-1. L’altoatesino ha ottenuto la sua cinquantesima vittoria stagionale in meno di un’ora e mezza di gioco. Lorenzo Sonego, invece, è stato eliminato agli ottavi da Daniil Medvedev.
Sinner supera Cerundolo e centra i quarti
Sinner ha dovuto faticare nel primo set contro Cerundolo, che è riuscito a rispondere colpo su colpo fino al 5-5, approfittando di alcune difficoltà fisiche dell’azzurro. Sinner è stato due volte avanti di un break, ma non è riuscito a chiudere subito il set. “Sono stato due volte avanti di un break nel primo set ma non ho convertito. Mi sono messo in una situazione non semplice, anche perché Cerundolo è un giocatore molto forte. Sono contento di come ho finito la partita, mi sono sentito molto meglio. Ogni partita è difficile, ora spero di recuperare fisicamente che è la priorità. Cerchiamo di gestire la situazione, non è che sono fresco fresco, vedremo. Oggi non è stata una partita molto fisica per fortuna, ho finito in un’ora e mezza e spero di essere pronto”, ha dichiarato Sinner al termine dell’incontro.
Secondo set senza storia per l’azzurro
Nel secondo set Sinner ha preso subito il controllo del gioco, apparendo più reattivo e fresco rispetto all’inizio. Ha ottenuto un break immediato e ha chiuso il parziale con un netto 6-1. Sinner ha poi commentato: “Shelton è un avversario molto diverso di grande livello, dovrò dare il 100%. Per oggi sono molto contento”. Nei quarti di finale, Sinner affronterà Ben Shelton, numero 7 del ranking Atp.
Sonego si arrende a Medvedev dopo una lunga battaglia
Lorenzo Sonego ha visto interrompersi la sua corsa agli ottavi di finale contro Daniil Medvedev. Il piemontese ha vinto il primo set 6-3 grazie a un ottimo rendimento al servizio, ma il russo ha reagito nel secondo set, portando la sfida al tie break e aggiudicandoselo. Nel terzo set, Medvedev ha piazzato subito il break decisivo, chiudendo la partita 3-6, 7-6, 6-4 dopo quasi due ore e tre quarti di gioco. Sonego non era mai riuscito a battere Medvedev nei precedenti incontri.
