Ore di apprensione per Massimo Moratti. L’ex presidente dell’Inter, 80 anni, è ricoverato all’Istituto Humanitas di Rozzano dopo che una polmonite ha reso necessario il trasferimento in terapia intensiva. Secondo quanto riportato da fonti sanitarie, i medici hanno dovuto intubarlo poiché non riusciva a respirare autonomamente, ma le sue condizioni non sarebbero considerate critiche.
Moratti, malato da tempo, resta comunque sotto stretta osservazione dei medici. La famiglia, molto riservata, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma attorno all’ex patron nerazzurro si stringe l’affetto dei tifosi e del mondo del calcio.
Gli 80 anni festeggiati a maggio
Tre mesi fa, Moratti aveva celebrato i suoi 80 anni con un grande evento nella residenza di famiglia a Imbersago, organizzato dai figli. Alla festa avevano preso parte campioni che hanno segnato la sua presidenza, da Ronaldo a Vieri, da Recoba a Pirlo, fino agli eroi dello storico Triplete del 2010, quando l’Inter conquistò Champions League, scudetto e Coppa Italia nello stesso anno, scrivendo una pagina irripetibile della storia calcistica italiana.
Una presidenza leggendaria
Figlio di Angelo Moratti, presidente della “Grande Inter” degli anni Sessanta, Massimo aveva rilevato il club nel 1995 da Ernesto Pellegrini. Nel corso della sua gestione, durata fino al 2013, l’Inter ha conquistato 16 trofei complessivi, consolidando il legame tra il suo nome e i colori nerazzurri.
La figura di Moratti resta oggi tra le più amate e rispettate nel panorama calcistico italiano e internazionale, non solo per i successi sportivi ma anche per lo stile e la passione con cui ha guidato l’Inter per quasi due decenni.
L’attesa dei tifosi
Nelle prossime ore sarà fondamentale l’evoluzione delle sue condizioni cliniche. Intanto, da Milano a tutta Italia, sono tantissimi i messaggi di vicinanza che arrivano dai tifosi e dagli ex giocatori che hanno condiviso con lui i momenti più importanti della storia nerazzurra.
