Maria Corina Machado non sarà presente oggi a Oslo per ricevere il Premio Nobel per la Pace. La cerimonia, che si terrà nella capitale norvegese, vedrà la partecipazione della figlia Ana Corina Machado, che ritirerà il premio e pronuncerà il discorso scritto dalla madre.
La cinquantottenne leader politica vive in clandestinità in Venezuela, dove la sua attività di denuncia contro il regime di Nicolás Maduro le ha attirato minacce di morte e un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici per 15 anni. Nonostante queste difficoltà, Machado continua a sostenere la democrazia e la libertà nel Paese, ispirando milioni di venezuelani.
L’Istituto Nobel ha motivato la scelta definendo Machado “una paladina della pace coraggiosa e impegnata, che mantiene accesa la fiamma della democrazia in un contesto di crescente oscurità”. La politica ha fondato il movimento Vente Venezuela e diverse piattaforme civiche, contribuendo a promuovere i diritti politici e la partecipazione dei cittadini.
Nel 2023 Machado si era candidata contro Maduro alle presidenziali, ottenendo un ampio consenso durante le primarie con oltre 3 milioni di voti, ma venendo accusata di cospirazione e costretta alla clandestinità. Nonostante le difficoltà, la sua influenza continua a crescere, anche nelle regioni tradizionalmente vicine al chavismo.
Ana Corina Machado, oggi a Oslo, rappresenterà quindi la madre sul palco del Nobel, consegnando simbolicamente un riconoscimento che celebra il coraggio e l’impegno per la democrazia in Venezuela.
