Levante, nome d’arte di Claudia Lagona, in un’intervista al Corriere della Sera, ha condiviso aspetti intimi della sua vita, parlando della perdita del padre, della maternità e delle speculazioni riguardo alla canzone “Fai rumore” di Diodato.
La perdita del padre e l’influenza sulla musica
All’età di 9 anni, Levante ha perso il padre, un evento che ha profondamente segnato la sua vita e la sua musica. In molte delle sue canzoni, la figura paterna è presente, riflettendo il dolore e la mancanza che ha provato. “Ho perso papà che avevo 9 anni, ho lasciato la Sicilia a 14 per andare a Torino, una città che mi ha insegnato quel tipo di compostezza che non avevo: io sono molto fisica e certi slanci ho imparato un po’ a gestirli. Ero veramente piccola e all’inizio sono stata arrabbiata perché la prima cosa che ti chiedi è: perché io, perché noi? Crescendo la cosa bella che ho fatto per me e per lui è stato ricordarlo sempre, continuamente. Mio padre è in moltissime canzoni dei miei dischi, è nei libri che ho scritto, è in tante mie narrazioni. L’ho tenuto in vita così, lo sento sempre vicino”, ha dichiarato la cantante.
Le speculazioni su “Fai rumore” di Diodato
Negli ultimi anni, si sono diffuse voci secondo cui la canzone “Fai rumore” di Diodato fosse dedicata a Levante, con cui il cantautore ha avuto una relazione terminata nel 2019. Levante ha espresso il suo disappunto riguardo a queste speculazioni, affermando: “La verità la sappiamo solo io e lui”. Ha sottolineato l’importanza di rispettare la privacy e di non alimentare pettegolezzi infondati.
La maternità e il nuovo equilibrio
Nel 2022, Levante è diventata madre di Alma Futura, avuta con il compagno Pietro Palumbo. La maternità ha rappresentato una svolta significativa nella sua vita, portandola a confrontarsi con nuove sfide e a trovare un equilibrio tra carriera e famiglia. Ha condiviso apertamente le difficoltà incontrate, inclusa la lotta contro la depressione post-partum, e l’importanza di affrontare questi temi con sincerità per sensibilizzare l’opinione pubblica.