Il relitto del superyacht Bayesian, affondato il 19 agosto 2023 nelle acque di Porticello, è stato sollevato dall’acqua dopo mesi di attesa. L’operazione di recupero, iniziata nelle prime ore del mattino, ha visto l’impiego di gru specializzate e il coordinamento di diverse squadre tecniche. Il relitto era adagiato su un fondale di circa 20 metri e la sua posizione aveva reso particolarmente complesso l’intervento.
Operazione di recupero: tecnici al lavoro
Le operazioni sono state condotte da una ditta specializzata, che ha utilizzato una grande gru galleggiante per sollevare lo yacht. Il relitto è stato agganciato e lentamente riportato in superficie, mentre i tecnici monitoravano costantemente la stabilità dello scafo. Secondo quanto riferito da Tgcom24, le operazioni si sono svolte senza particolari intoppi e hanno attirato l’attenzione di numerosi curiosi sul lungomare di Porticello. Alcune fonti sottolineano che il recupero del Bayesian era atteso da tempo, anche per motivi ambientali e di sicurezza della navigazione.
Indagini sulle cause dell’affondamento
Con il relitto ora in superficie, le autorità potranno procedere con le indagini per chiarire le cause dell’affondamento. Gli investigatori esamineranno lo scafo alla ricerca di eventuali danni strutturali o anomalie che possano aver provocato l’incidente. Non sono state ancora diffuse informazioni ufficiali sulle cause precise dell’affondamento. Le autorità hanno dichiarato che saranno necessari ulteriori accertamenti tecnici prima di poter fornire risposte definitive.
Le reazioni a Porticello
La presenza del relitto e le operazioni di recupero hanno suscitato grande interesse tra i residenti e i turisti di Porticello. Le autorità locali hanno seguito da vicino tutte le fasi dell’operazione e molte persone si sono radunate sul lungomare per assistere alle manovre. Alcuni abitanti hanno espresso sollievo per la rimozione dello yacht dal fondale, sottolineando l’importanza dell’intervento sia per la sicurezza che per l’immagine della località.