Fieri, placidi, imperituri.
Gli alberi personificano – come nient’altro in natura – tutte le qualità che comunemente attribuiamo ai nostri nonni.
Ancore di saggezza e di presenza. Radici profonde per le nostre anime e rigogliose fioriture che accompagnano le tappe della nostra vita.
Mogi, scandiscono il tempo dell’intero ecosistema. Attorno a loro – come in una famiglia – s’intersecano migliaia di altre vite. Che sotto le grosse spalle dei loro rami trovano la protezione e il nutrimento per crescere a loro volta e reiterare quel meraviglioso ciclo che è la vita.
Preservare un albero equivale a preservare noi stessi. Donare riparo a chi c’è, e a chiunque verrà dopo di noi. In un abbraccio eterno di reciproco e caloroso conforto.
Prendersi cura di un albero è celebrare la vita. Restituirle il favore di averci scelti.
Ecco perché in questo appuntamento di GreenKiss abbiamo scelto di far parlare loro, i vecchi e bistrattati alberi. Con i colori delle loro magnificenti infiorescenze, gli intricati abbracci dei rami, le accogliente ombre delle cortecce.
Una selezione dei 10 alberi finalisti dell’ “Albero Europeo dell’anno”, un contest nato nel 2011 e promosso in tutto il Vecchio Continente dalla Czech Environmental Partnership Foundation.
Per riscoprire insieme la bellezza e la magnificenza della vita e delle sue immense e straordinarie forme.
Ecco la classifica finale pubblicata su: https://www.treeoftheyear.org
ALBERO DI MEULINA | CROAZIA
LA PIOPPA POUPLIE | FRANCIA
L’ABERO DI GIUDA | UNGHERIA
IL MELO A LIDMAN | REPUBBLICA CECA
L’ALBERO MADRE | PAESI BASSI
IL BENEFATTORE DI CAMPAGNA | POLONIA
IL PLATANO EFFIGE DI PORTALEGRE | PORTOGALLO
L’ANTICO SICOMORO | RUSSIA
IL PLATANO MILLENARIO DI CURINGA | ITALIA
LA CARRASCA MILLENARIA DI LECINA | SPAGNA
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