Tre parlamentari italiani sono stati fermati dalle autorità israeliane mentre si trovavano a bordo della Flotilla diretta verso Gaza. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il suo omologo israeliano Gideon Sa’ar per ottenere la loro liberazione. Secondo alcune fonti, le trattative sono state avviate immediatamente dopo il fermo e hanno coinvolto anche funzionari diplomatici italiani presenti in Israele.
Accordo tra Tajani e Sa’ar
Secondo quanto ipotato da Ansa, il ministro Antonio Tajani ha dichiarato: “Abbiamo raggiunto un’intesa con il ministro degli Esteri israeliano Sa’ar per la liberazione immediata dei parlamentari italiani fermati sulla Flotilla”. Tajani ha aggiunto che l’ambasciata italiana a Tel Aviv sta seguendo la vicenda da vicino e che sono in corso tutte le procedure necessarie per il rientro dei parlamentari in Italia. L’accordo sarebbe stato raggiunto dopo una serie di colloqui telefonici tra i due ministri. Sa’ar, secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, avrebbe confermato la volontà di collaborare con le autorità italiane per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile.
La situazione dei parlamentari fermati
I tre parlamentari italiani erano a bordo della Flotilla insieme ad altri attivisti internazionali. Dopo il fermo, sono stati trasferiti in una struttura di detenzione israeliana. Secondo quanto riportato da Repubblica, i parlamentari sarebbero in buone condizioni di salute e avrebbero potuto comunicare con i rappresentanti dell’ambasciata italiana. Il Messaggero riferisce che tra i fermati ci sarebbe anche Michela Monte, la cui posizione è stata oggetto di verifiche da parte delle autorità italiane. Le fonti sottolineano che la priorità delle istituzioni italiane è garantire la sicurezza e il rapido rientro dei connazionali coinvolti.
Le reazioni e le prossime mosse diplomatiche
Il ministro Tajani ha ringraziato le autorità israeliane per la collaborazione e ha sottolineato l’importanza del dialogo tra i due Paesi. “Continueremo a monitorare la situazione fino al completo rientro dei nostri parlamentari”, ha dichiarato Tajani. Secondo alcune fonti, le autorità italiane stanno mantenendo un costante contatto con le famiglie dei fermati e con le organizzazioni internazionali coinvolte nell’operazione Flotilla. Le procedure per la liberazione sarebbero già state avviate e potrebbero concludersi nelle prossime ore, secondo quanto riferito da fonti diplomatiche.