La gentilezza può diffondersi come un contagio sociale, soprattutto in città dove spesso si vive in modalità automatica. Su Radio Kiss Kiss, il professor Francesco Pagnini, ordinario di Psicologia presso l’l’Università Cattolica di Milano, ha raccontato l’esperimento dell’effetto Batman, spiegando come piccoli shock possano risvegliare l’altruismo nelle persone.
Effetto Batman: come nasce l’idea
Durante la trasmissione Good Morning Kiss Kiss, Pagnini ha spiegato il concetto dietro il suo esperimento:
“Se siete in metropolitana al mattino, o sul tram o anche in macchina, spesso seguiamo una sorta di pilota automatico. Guardiamo il cellulare o pensiamo ad altro e non notiamo ciò che ci circonda.”
Da questa osservazione nasce l’idea dell’effetto Batman: spesso le persone non sono scortesi, ma semplicemente distratte.
“Per essere gentili con qualcuno, bisogna prima accorgersi che quella persona esiste nella nostra sfera di attenzione. Se non noto chi ha bisogno di aiuto, come posso decidere di aiutarlo?” spiega il professore. L’esperimento introduce quindi un elemento insolito, come una persona vestita da Batman, per interrompere la routine e catturare l’attenzione dei presenti.
Mindfulness e attenzione: il ruolo degli stimoli insoliti
Pagnini sottolinea che la mindfulness non riguarda solo la meditazione, ma la capacità di portare l’attenzione sul momento presente:
“Quando succede qualcosa che interrompe la nostra routine, come incontrare qualcuno vestito da Batman, questo ci permette di alzare lo sguardo, guardarci intorno, essere più presenti e magari notare chi ha bisogno di aiuto.”
Durante l’esperimento a Milano, la presenza di Batman ha effettivamente reso le persone più attente e gentili. Alcuni hanno offerto il posto a sedere o aiutato altri passeggeri senza nemmeno accorgersi del personaggio mascherato.
“Abbiamo visto che alcune persone hanno dato il posto ad altri, aumentando la gentilezza, ma poi hanno detto di non aver neanche notato Batman. È come un effetto subconscio. Oppure l’hanno notato senza rendersene conto.”
Pagnini spiega:
“L’attenzione si diffonde socialmente. Avete presente quando succede qualcosa in un gruppo e percepite che c’è qualcosa di interessante? Ecco, lo stesso fenomeno vale per la gentilezza: c’è un vero contagio attentivo.”
L’esperimento dell’effetto Batman ha così aperto nuove prospettive sul modo in cui la gentilezza può diffondersi nella società, semplicemente rompendo la routine quotidiana e aiutando le persone a prestare maggiore attenzione a chi le circonda.
