Il tecnico del Lecce, Eusebio Di Francesco, ha parlato alla vigilia della partita contro la Lazio, soffermandosi sulle condizioni della sua squadra e sulle insidie rappresentate dagli avversari. Di Francesco ha sottolineato il buon lavoro svolto durante la sosta e ha fatto il punto sugli uomini a disposizione, con un’attenzione particolare alla situazione di Camarda.
Condizioni della squadra e situazione Camarda
“A differenza delle altre soste abbiamo avuto la possibilità di disporre di qualche giocatore in più. Abbiamo lavorato bene, soprattutto riguardo agli aspetti da migliorare e su quelli su cui è necessario dare continuità. I calciatori che sono rientrati dagli impegni con le nazionali stanno bene e sono a disposizione. Un discorso a parte va fatto per Camarda che è stato fermo qualche giorno e oggi ha fatto qualcosa, valuterò domani se potrà essere o meno della gara”, ha spiegato Di Francesco.
Analisi della Lazio e strategie per la partita
Parlando dell’avversario, Di Francesco ha detto: “È una squadra con un ottimo allenatore e con principi di gioco ben riconoscibili. Dispongono di esterni con qualità ed imprevedibilità, e lavorano bene con le catene. Sino ad oggi non hanno segnato tanto, è vero, ma hanno prodotto tanto e messo in difficoltà le avversarie. Dalla nostra sarà necessario, innanzitutto, fare una grande gara difensiva, per poi creare delle situazioni offensive”. Il tecnico ha poi aggiunto: “Quando si cambia tanto ci vuole più tempo per trovare l’amalgama. È un gruppo che si conosce, con i nuovi che portano entusiasmo ma si devono adattare. Vedo una Lazio che ha delle potenzialità importanti, con calciatori abituati a giocare ad un certo livello”.
Scelte di formazione e significato della partita
Sull’undici da schierare, anche in funzione dell’avversario, Di Francesco ha dichiarato: “Abbiamo una squadra in diversi ruoli con caratteristiche importanti dal punto di vista fisico, ma preferisco guardare a casa mia. Abbiamo visto la Lazio per poterla mettere in difficoltà dal punto di vista tattico, ma pensiamo a noi stessi”. Alla domanda se la partita abbia un significato particolare per lui, Di Francesco ha risposto: “Era un derby quando giocavo e allenavo la Roma. Sono legato alla Roma, ho amici romanisti, me ne ho anche tanti della Lazio. Sono un professionista, ho preparato la gara come ho fatto per altre partite”.
