La sfida tra Como e Lazio, in programma domenica alle 18.30, segna l’inizio del campionato per entrambe le squadre. Mattia Zaccagni, capitano della Lazio, ha parlato ai canali ufficiali del club a due giorni dal debutto, soffermandosi sulle aspettative e sulle condizioni della squadra.
Preparazione e obiettivi della Lazio
Zaccagni ha dichiarato: “Siamo contenti che inizi il campionato, durante il ritiro abbiamo lavorato in modo serio. Il finale di stagione dell’anno scorso non ci ha dato quello che volevamo, ma bisogna rialzarsi. Contro il Como è il momento di farlo, loro sono una squadra in costruzione, che ha speso tanto e vuole dire la sua. Ma abbiamo le carte in regola per portare via punti”. Il capitano biancoceleste ha poi aggiunto: “Noi abbiamo avuto questo problema del mercato bloccato, il mister ci ha subito detto di prenderla come una sfida e abbiamo visto il bicchiere mezzo pieno”.
Ambizioni personali e ruolo nello spogliatoio
Zaccagni ha parlato anche dei suoi obiettivi personali, sottolineando l’importanza della Nazionale: “È importante qualificarci per il Mondiale e il mio obiettivo è quello andarci”. Sul suo ruolo nella Lazio, ha spiegato: “Indossare la fascia è un onore, volevo affermarmi e diventare un punto fermo”. Riguardo all’infortunio che lo ha tenuto fuori negli ultimi mesi della scorsa stagione, ha aggiunto: “Probabilmente avrei dovuto affrontare prima la situazione che mi portavo dietro dagli ultimi tre mesi di campionato. Ho provato a lavorare per non operarmi, ma ero arrivato a un punto di non ritorno. Alla fine ho perso 7 giorni di ritiro con i compagni, ma ora mi sento bene”.
Il ricordo di Diogo Jota
Zaccagni ha concluso il suo intervento con un pensiero sulla scomparsa di Diogo Jota, avvenuta lo scorso luglio in un incidente stradale: “Queste cose che ci spaventano e che ci fanno capire che la vita è un attimo, non riesco a pensare al dolore che ha provato la famiglia. È stata bellissima la coreografia che hanno fatto i tifosi del Liverpool, erano due ragazzi giovani ma hanno lasciato un ricordo indelebile”.
