Clementino ha recentemente pubblicato il suo nuovo album “Grande Anima”, un lavoro che segna una svolta nella sua carriera artistica e personale. Dopo anni di lotta contro le dipendenze da droga e alcol, il rapper napoletano ha intrapreso un percorso di rinascita che lo ha portato a riscoprire se stesso attraverso la meditazione e i viaggi.
Un viaggio interiore e artistico
Nel suo nuovo album, Clementino ha voluto esprimere il cambiamento profondo che ha vissuto negli ultimi anni. “Sono molto contento di questo album, perché per la prima volta, dopo tutti questi dischi, sono riuscito a tirare fuori un album cantautorale al cento per cento. Mi sono descritto, mi sono raccontato e sono contento del risultato”, ha dichiarato in un’intervista a La Repubblica. Questa trasformazione artistica è il riflesso di un percorso personale che lo ha visto allontanarsi dagli eccessi del passato.
La meditazione come chiave di svolta
Clementino ha raccontato di aver vissuto un periodo turbolento, caratterizzato da dieci anni di vita sregolata tra droghe, alcol e serate. La svolta è arrivata con la scoperta della meditazione e l’importanza di vivere con l’anima. “Negli ultimi tre anni, dopo aver compiuto i 40, ho avuto un’illuminazione che si chiama meditazione. Ho viaggiato tanto, dall’India al Costa Rica, passando per il Nord Europa con le aurore boreali. Ho incontrato sciamani, partecipato a cerimonie spirituali. E ho trovato me stesso”, ha raccontato. Questa pratica lo ha aiutato a trovare un equilibrio interiore e a superare le sue dipendenze.
I viaggi come strumento di guarigione
Oltre alla meditazione, i viaggi hanno giocato un ruolo fondamentale nel percorso di rinascita di Clementino. “Ho viaggiato e visitato l’India, luogo che mi ha aiutato ad allontanarmi da droga e alcol”, ha dichiarato. Queste esperienze gli hanno permesso di allontanarsi dagli ambienti nocivi e di riscoprire se stesso. “La molla è scattata 6 o 7 anni fa quando mi sono reso conto che mi stavo distruggendo. Ora questa è la vita che ho sempre sognato: ho cominciato a viverla nel momento in cui ho iniziato a credere in qualcosa, in me stesso”, ha aggiunto. Questa nuova consapevolezza si riflette nel suo ultimo lavoro, che rappresenta un vero e proprio viaggio dentro se stesso e con se stesso.