Ben Affleck ha recentemente condiviso la sua esperienza con i costumi di Batman, descrivendoli come un vero incubo da indossare. Durante un’intervista, Affleck ha espresso il suo disappunto per la scomodità e la difficoltà nel respirare mentre indossava il costume dell’Uomo Pipistrello.
“Un’esperienza soffocante”
Affleck ha raccontato che i costumi di Batman erano estremamente soffocanti e scomodi. “Non riuscivo a respirare”, ha dichiarato l’attore, sottolineando quanto fosse difficile muoversi e agire con naturalezza durante le riprese. Secondo Affleck, il costume era talmente rigido e pesante che rendeva ogni movimento una sfida. “Era come essere intrappolati in una seconda pelle che non ti lascia spazio per respirare”, ha aggiunto.
La difficoltà delle riprese
Le riprese con il costume di Batman si sono rivelate particolarmente impegnative per Affleck. L’attore ha spiegato che indossare il costume per lunghe ore sul set era un’esperienza estenuante. “Dovevo fare delle pause frequenti per riuscire a respirare”, ha confessato. La rigidità del costume non solo limitava i movimenti, ma rendeva anche difficile esprimere le emozioni attraverso il volto, coperto dalla maschera. Affleck ha sottolineato come questo abbia reso il suo lavoro di attore ancora più complesso.
Un’esperienza da dimenticare
Nonostante il successo dei film in cui ha interpretato Batman, Affleck non ha nascosto il suo disappunto per l’esperienza vissuta con i costumi. “Li odiavo”, ha affermato senza mezzi termini. L’attore ha spiegato che, nonostante l’importanza del ruolo e l’impatto che ha avuto sulla sua carriera, l’aspetto fisico del costume ha reso l’esperienza meno piacevole di quanto avrebbe potuto essere. “È stato un sollievo togliere quel costume alla fine di ogni giornata”, ha concluso Affleck, lasciando intendere che, nonostante tutto, il suo impegno nel ruolo è stato massimo.
