Alvaro Vitali è morto a Roma all’età di 75 anni. L’attore, noto soprattutto per il ruolo di Pierino, è stato uno dei volti più popolari della commedia italiana degli anni Settanta e Ottanta. La notizia della sua scomparsa ha suscitato numerose reazioni nel mondo dello spettacolo e tra i fan.
Lino Banfi: “Sono stravolto, addolorato dalle polemiche”
Lino Banfi ha commentato con un video sui social la morte di Alvaro Vitali dicendo: “Tutto si può dire di me, tranne che non sia altruista, amico di tutti. Figuriamoci se non potevo essere amico di Alvaro. Mi dispiace che non ti ho potuto accontentare mai”. Poi ha aggiunto: “Sono capitate due strade diverse, uno fa una cosa, uno fa un’altra cosa – ha aggiunto -. Quello che hai detto mi ha fatto male ma non fa niente, questo è normale e forse l’avrei detto anch’io al posto tuo. Comunque, credimi: sono rimasto scioccato dalla tua mancanza. Eri bravissimo, simpaticissimo e sei servito tantissimo ai nostri film”. In alcune interviste recenti, Alvaro Vitali aveva espresso amarezza per l’isolamento vissuto nel mondo del cinema, lamentando la mancanza di sostegno da parte dei colleghi: “Nessuno mi ha aiutato, nemmeno Banfi, e non riesco a capire perché”. Aveva poi aggiunto con durante un’intervista a Biagio D’Anelli: “Ultimamente è tornata in Italia la Fenech e lui l’ha subito invitata al suo ristorante. A me, invece, non mi ha mai invitato”.
Il cordoglio del cinema italiano
La scomparsa di Vitali ha colpito profondamente il mondo del cinema italiano. Molti colleghi e registi hanno espresso il loro cordoglio, sottolineando il contributo dell’attore alla commedia popolare. Vitali era diventato celebre grazie al personaggio di Pierino, ma aveva partecipato anche a numerosi altri film, lavorando con registi come Federico Fellini. Le sue interpretazioni sono state ricordate come simbolo di un’epoca del cinema italiano.