Sindacato Arbitri: “Stop alle violenze, pronti allo sciopero”

Il Sindacato Arbitri condanna l'ennesimo episodio di violenza contro un arbitro e chiede interventi concreti dalle istituzioni sportive e civili.

Il Coordinamento Nazionale del Sindacato Arbitri ha espresso una ferma condanna per l’ultimo episodio di violenza che ha coinvolto un arbitro durante una partita ufficiale. L’organizzazione ha sottolineato la necessità di azioni concrete per prevenire tali atti e ha dichiarato la disponibilità a indire uno sciopero per tutelare gli arbitri.

Dettagli dell’aggressione

Duccio Baglioni e Giuseppe Fonisto, rappresentanti del sindacato, hanno descritto l’aggressione subita dall’arbitro. "L’arbitro è stato violentemente colpito al dorso e alla nuca con una sedia, quindi aggredito con un pugno al volto e diversi pugni al capo", hanno dichiarato. L’aggressore non si è fermato qui: "Ha inferto un morso alla spalla sinistra, ha scaraventato l’arbitro contro un muro e, una volta che questi era caduto a terra, lo ha colpito ripetutamente con calci al torace". Questo episodio di violenza ha suscitato indignazione e preoccupazione all’interno del mondo arbitrale.

Solidarietà e richiesta di azioni

Il Sindacato Arbitri ha espresso piena solidarietà alla vittima dell’aggressione, sottolineando che tali episodi non devono essere considerati isolati o semplici tensioni di campo. "La gravità di quanto accaduto rende necessarie e non ulteriormente procrastinabili iniziative che, senza voler ostacolare i progetti di modifica normativa intrapresi, comportino una mobilitazione nazionale a tutela degli arbitri quali lavoratori sportivi, compresa l’indizione di scioperi", si legge nella nota del sindacato. La richiesta è chiara: azioni concrete e immediate per garantire la sicurezza degli arbitri.

Appello alle istituzioni

"Non è più tempo di tolleranza o sottovalutazioni", ha concluso il sindacato. Gli arbitri chiedono interventi concreti e immediati da parte delle istituzioni sportive e civili. "Servono misure preventive, protettive oltre che pene significative per coloro che aggrediscono chi è chiamato a far rispettare le regole. La violenza non può essere una variabile accettabile del gioco. Gli arbitri meritano rispetto, tutela e dignità", si legge nella nota. Il messaggio è chiaro: la violenza contro gli arbitri deve essere fermata e le istituzioni devono agire per garantire la loro sicurezza e dignità.

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